Gira da un paio di giorni attraverso la messaggistica dell’applicazione Whatsapp: “Sono stati attivati alcuni rilevatori di velocità sulla superstrada Lecce/Brindisi, all’ingresso di Brindisi all’altezza della stazione di servizio Agip. Sulla superstrada Bari/Brindisi sempre all’ingresso di Brindisi, all’altezza della stazione di servizio ERG di Morleo/autodemolizioni Cannone. Questi due punti già attivi da oggi. In via di attivazione un altro rilevatore sulla superstrada Taranto/Brindisi, all’altezza dell’ospedale Perrino e nuovo centro commerciale. Attenzione!” e via alla catena di Sant’Antonio.
La smentita è della stessa polizia stradale. Cosa è successo allora? Qualcuno deve aver visto i tecnici dell’Anas a lavoro nelle zone segnalate, ma non stanno montando autovelox ma rilevatori di traffico per quantificare il flusso in dette aree.