La nostra iniziativa tesa a dare trasparenza alle modalità di assunzione dei lavoratori nel nuovo punto vendita della LIDL, in corso di realizzazione in via Appia, ha provocato una reazione a catena tra i tanti giovani che hanno sperato in questa opportunità per poi rimanere delusi. Ecco la testimonianza di Roberta, una ragazza trentenne che ha sperato ancora una volta. La sua storia ha dell’incredibile. Ve la proponiamo:
“Salve, mi chiamo Roberta e sono di Brindisi. Volevo complimentarmi con la vostra testata giornalistica perché finalmente qualcuno scrive qualcosa inerente la vicenda delle presunte assunzioni nel nuovo punto vendita Lidl che aprirà nella nostra città. E lo faccio visto che nessuno ne parla in merito. Per questo vorrei raccontarvi il mio episodio inerente a questa vicenda. L’anno scorso feci il colloquio per candidarmi al punto vendita di San Vito e dopo aver superato la prima selezione feci un colloquio di persona conoscitivo con i loro dirigenti in una sala congressi proprio a San Vito. Da premettere che io ho 14 anni di esperienza nel campo della piccola e grande distribuzione, sia come titolare che come dipendente ed ho 30 anni, Premesso questo, quando loro mi hanno sentita parlare delle mie esperienze lavorative sono rimasti colpiti e mi volevano proporre una posizione addirittura più alta rispetto alla candidatura di commessa che loro ricercavano. In conclusione sono stata chiamata a parte e mi hanno detto che io avevo troppa esperienza per essere assunta. Lascio immaginare il mio disappunto visto che nelle loro candidature ricercano proprio persone con esperienza. A distanza di un anno ho saputo che dovevano aprire un punto vendita a Brindisi. Allora, io come tanti brindisini, ogni giorno andavo a controllare sulle candidature del loro sito visto che oltreper reperire il personale non si affidano ad agenzie per il lavoro. Comunque è uscito l’avviso e mi sono candidata lo stesso giorno che è uscita la loro posizione che ricercavano. Mi candido la sera e la mattina dopo trovo la loro e-mail che non ero idonea per loro. La domanda che mi faccio è questa: il mio curriculum l’hanno visto la notte??? Poi, dopo neanche una settimana la loro candidatura sulla ricerca del personale scompare. Assunzioni lampo direi. E poi un altra cosa: amici brindisini che conosco mi hanno detto che i colloqui non si sono tenuti a San Vito ma addirittura a Ostuni. Ci sono tante contraddizioni su queste presunte assunzioni… la mia rabbia è che, pur avendo tanta esperienza, vengo scartata. Forse se avessi avuto qualche raccomandazione – come sicuramente ci sono sul personale che hanno già preso – sarei stata assunta senza ombra di dubbio. Grazie per il lavoro che fate mettendo in risalto questa vicenda. Spero che questa mia esperienza sia stata utile per informarvi” . Roberta