Nel precedente incontro, ponendo delle domande al Dott. Pasqualone, lo stesso, garantì che non saremmo arrivati a questa situazione sconcertante riguardo le ore di sostegno agli alunni disabili.
Di conseguenza riporto le stesse domande poste al Dott. Pasqualone :
– Quali soluzioni ha intrapreso per le conseguenze del declassamento del NIAT che passerà da Complesso a Semplice? Il quale, prevede meno ore di integrazione scolastica, il cui rapporto tra assistenti e alunni, già ridotto ad 1:3 aumenterà a 1:5 con la conseguenza di aggravare e mettere in difficoltà alunni e assistenti e consecutivamente i docenti
Diventerebbe devastante privare l’alunno della figura dell’assistente, poiché il rapporto 1:5 non può di certo garantire nessuna forma di relazione educativa e formativa a carico dell’alunno.
Tutto questo si risolverebbe come una privazione degli stessi assistenti.
Un ridimensionamento economico assurdo che si ripercuoterebbe solo ed esclusivamente ancora una volta sulla pelle dei disabili.
Siamo stanchi di subire ,vogliamo delle risposte celeri e concrete!
Vedi: PAG 6-7 DELL’ALLEGATO TECNICO PER LA RIORGANIZZAZIONE OMOGENEA DEI SERVIZI SUL TERRITORIO REGIONALE (DIPARTIMENTO PROMOZIONE DELLA SALUTE,DEL BENESSERE SOCIALE E DELLO SPORT PER TUTTI) ASSESSORATO AL WELFARE
Domande differenti ora si pongono al Presidente Della Regione Puglia Emiliano:
Egr. Presidente
ad oggi in provincia di Brindisi sono impiegati a vario titolo 400 unità ad un raporto di 1:3, con la disposizione del rapporto 1:5 per alunno, ci sarà indubbiamente una riduzione delle unità lavorative.
Senza tenere in considerazione il danno nel sociale per la perdita di Posizioni lavorative.
Per altro tengo a ricordarLe che detti collaboratori sono stati formati e titolati dalla Regione Puglia come Operatori Socio/Sanitari e quindi risultano investite nella loro formazione ingenti somme di denaro pubblico.
Gentlissimo Presidente, questo è un altro colpo basso che le istituzioni infliggono ai nostri figli disabili che subiscono ancora discriminazioni.
Per quanto sopra ,chiediamo un incontro con la SV al fine di trovare soluzioni adeguate alle problematiche
” Abili al Sorriso”
Il Presidente
Rita Dell’Erba