“Anche per l’annualità 2017 stiamo anticipando risorse che consentono ai Comuni e alle Procure di combattere la piaga dell’abusivismo edilizio e di procedere con le demolizioni. Un sostegno necessario per ripristinare la legalità e per tutelare i territori. Dobbiamo continuare su questo fronte per monitorare situazioni analoghe in tutta la Puglia”.
Lo dichiara l’assessore regionale all’Urbanistica e alla Pianificazione Territoriale, Alfonso Pisicchio, commentando l’approvazione della delibera di giunta del Fondo regionale di rotazione per le spese di demolizione delle opere abusive per l’esercizio 2017 in base all’articolo 6 alla legge regionale n. 15 dell’11 giugno 2012 che introduce misure di sostegno finanziario ai Comuni al fine di provvedere all’esecuzione in danno dei responsabili, in mancanza di adempimento da parte dei responsabili medesimi. La delibera prevede l’erogazione di 24mila e 950 euro per il Comune di Leporano e 90mila per la Procura di Lecce (Comune di Alliste).
“Con una dotazione di quasi 115mila euro – spiega l’assessore – abbiamo approvato la concessione di anticipazione al Comune di Leporano, in esecuzione di sentenza irrevocabile pronunciata dalla Corte di Appello di Taranto e, per il Comune di Alliste, alla Procura di Lecce che agisce in sede di esecuzione penale, dando così priorità ai Comuni che non hanno già usufruito di tale fondo di rotazione.
Certo, siamo consapevoli dell’esiguità di risorse pur in presenza di un fenomeno, l’abusivismo, costante, ma la mancata esecuzione “spontanea” delle ordinanze di demolizione, infatti – sottolinea l’assessore – costituisce spesso e purtroppo una casistica largamente maggioritaria e ciò, congiuntamente alle note difficoltà dei Comuni a provvedere a causa della carenza di risorse da anticipare, contribuisce fortemente a creare la percezione di mancata effettività della tutela della legalità nel territorio”.
“Mi auguro – conclude Pisicchio – che nelle prossime sessioni di bilancio il fondo di anticipazione possa essere incrementato per allargare la platea dei beneficiari e per adottare misure incisive sulla lotta e prevenzione dell’abusivismo”.