Una sanzione amministrativa pecuniaria di 2 mila euro e provvedimenti prescrittivi per risolvere le non conformità accertate. Questo è il bilancio dell’attività di ispezione del Dipartimento di Prevenzione, che è intervenuto attraverso il Siav B, Servizio veterinario di Igiene degli alimenti di origine animale, e il Sian, Servizio di Igiene degli alimenti e della Nutrizione, il 16 luglio scorso a Ostuni in una prestigiosa struttura ricettiva.
Gli operatori della Asl Brindisi, insieme ai carabinieri del Nas di Taranto, hanno verificato i requisiti igienico-sanitari dell’attività, rilevando alcune criticità. In particolare, è stato scoperto che lo spogliatoio destinato al personale dipendente era utilizzato come suite per gli ospiti; carne, prodotti ittici e pane erano impropriamente congelati e poi serviti alla clientela; l’approvvigionamento idrico della struttura proveniva anche da un pozzo artesiano autorizzato unicamente per l’uso irriguo.
Il dirigente veterinario del Siav B, in qualità di autorità competente locale, ha disposto la distruzione delle derrate alimentari congelate in maniera non idonea. Ulteriori accertamenti saranno eseguiti nei prossimi giorni dal personale del Sisp, il Servizio di Igiene e Sanità pubblica della Asl Brindisi.