Giornata mondiale della sicurezza alimentare
Dal 2019, il 7 giugno si celebra la Giornata mondiale della sicurezza alimentare (World Food Safety Day). Con essa si riafferma l’impegno assunto dai governi di tutto il mondo di dare priorità alla sicurezza alimentare e di accrescere la consapevolezza dell’opinione pubblica su questo tema.
Per garantire la sicurezza degli alimenti ai consumatori e salvaguardare il settore agroalimentare da crisi ricorrenti, l’Unione Europea, e quindi l’Italia, hanno adottato la strategia globale di intervento “From farm to fork” (sicurezza dai campi alla tavola), un modello in cui avviene un controllo integrato lungo tutta la filiera produttiva: produzione, commercializzazione, etichettatura, controlli ufficiali, piani di autocontrollo e il sistema di gestione delle allerte.
I controlli per garantire al consumatore “Alimenti sicuri” sono effettuati prima di tutto dallo stesso operatore del settore alimentare attraverso il cosiddetto “autocontrollo”, cioè una serie di attività che il produttore di alimenti mette in atto obbligatoriamente. Durante il percorso di un prodotto, “dai campi alla tavola” comprese cioè anche le materie prime e i materiali a contatto, vengono poi effettuati i “controlli ufficiali” a cura di organi preposti. Innanzitutto il Ministero della Salute tramite le Asl e i NAS, ma anche le Forze dell’Ordine, i laboratori degli istituti zooprofilattici e Arpa.
Nello specifico i Dipartimenti di Prevenzione delle ASL operano sul territorio costantemente attraverso controlli ufficiali eseguiti periodicamente, con frequenza appropriata basata su un sistema di valutazione dei rischi e anche attraverso controlli ad hoc, che scaturiscono cioè da situazioni contingenti e non prestabilite quali attivazione del sistema di allarme rapido, esposti, richiesta di altre autorità competenti.
Questo sistema di controlli garantisce alimenti sicuri quando posti in vendita, ma il rischio zero non esiste comunque. Anche il consumatore deve fare la sua parte informandosi, ponendo l’attenzione alle etichette, alle temperature dei banchi di vendita, alle date di scadenza: il cliente deve essere garantito in fase di commercializzazione, ma anche in ambito domestico deve seguire regole precise per la conservazione, refrigerazione, cottura del cibo. In tal senso possono risultare utili le informazioni pubblicate periodicamente sul sito istituzionale, a cura della Uosd Sicurezza Alimentare e Antibioticoresistenza afferente al Dipartimento di Prevenzione https://www.sanita.puglia.it/web/asl-brindisi/raccomandazioni-di-sicurezza-alimentare
Nello spirito del significato di questa giornata che celebra la Sicurezza Alimentare è stato richiesto l’intervento-video alla professoressa Giuseppina Tantillo, ordinario della disciplina “Ispezione degli Alimenti”, Dipartimento interdisciplinare di Medicina dell’Università “A. Moro” di Bari, che ha ben accolto l’iniziativa. La docente illustra l’importanza della sicurezza alimentare come food safety per la sanità pubblica, delle normative europee che hanno messo al centro il consumatore (cenni su autocontrollo e tracciabilità), dei controlli ufficiali nelle imprese alimentari nelle diverse attività (monitoraggio, sorveglianza, verifica, ispezione, campionamenti e audit).
Link al Video https://fb.watch/5ZF9N1KkdL/