Non ci saranno davvero più scuse per gli incivili che hanno l’abitudine di abbandonare per strada rifiuti speciali e ingombranti giustificandosi con la più classica delle motivazioni “se il servizio non funziona cos’altro potrei fare?”.
Da oggi in contrada Piccoli a Brindisi, il Comune di Brindisi ed Ecotecnica, che ha curato il progetto, mettono a disposizione il deposito nella zona industriale a fianco della Stp per la raccolta di rifiuti solidi urbani e assimilabili per dare ai cittadini la possibilità di conferire i rifiuti che per dimensioni e quantità non possono essere raccolti nel normale circuito.
Ecco cosa si potrà buttare: imballaggi in carta e cartone, plastica, legno, metallo, materiali misti, vetro; contenitori T/FC; rifiuti di carta e cartone, vetro; frazione organica umida; abiti e prodotti tessili; solventi e acidi; sostanze alcaline; prodotti fotochimici; pesticidi; tubi fluorescenti e altri rifiuti contenenti mercurio; rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche; oli e grassi commestibili e oli e grassi diversi da quelli al punto precedente, ad esempio oli minerali esausti; vernici, inchiostri, adesivi e resine; detergenti contenenti sostanze pericolose e diversi da quelli al punto precedente; farmaci; batterie e accumulatori al piombo derivanti dalla manutenzione dei veicoli ad uso privato effettuata in proprio dalle utenze domestiche; rifiuti legnosi, plastici, metallici; sfalci e potature; ingombranti; cartucce toner esaurite.
Il servizio è operativo da questa mattina per sei mesi, dal lunedì al sabato, dalle 7,30 alle 18,30. Per depositare i rifiuti basta portare documento identità e copia del bollettino della Tari. Si cercherà, assicurano dal Comune, addirittura di eliminare anche quest’ultimo documento per favorire consegna e scoraggiare abbandoni.
A breve verrà aperto il centro di raccolta temporaneo anche presso la Brindisi Multiservizi srl, dalle 9 alle 17,30 dal lunedì al sabato. Qui si potranno conferire: rifiuti ingombranti quali materassi, arredamento in generale, tranne elettrodomestici e sfalci di potature salvo che affette dal punteruolo rosso.