ANCE – Anche a Brindisi mercoledì “Cantieri aperti. Costruire è arte””

Si svolgerà mercoledì 27 novembre, dalle 9,30 alle 13, “Cantieri Aperti. Costruire è arte”, l’iniziativa promossa da Ance Puglia in collaborazione con le realtà territoriali di Ance e i Formedil e CPT delle sei province pugliesi. L’evento, realizzato con i patrocini di Regione Puglia, Confindustria Puglia, Anci Puglia e il Politecnico di Bari, ha l’obiettivo di far avvicinare cittadini e studenti al mondo dell’edilizia innovativa attraverso l’apertura al pubblico di cinque cantieri del territorio pugliese (uno per provincia) che riguardano, in particolare: i lavori per la futura Accademia delle Belle Arti a Bari, all’interno dell’ex Caserma Rossani (a cura dell’impresa De Marco); il nuovo polo per l’infanzia di Mesagne (Carparelli Costruzioni), in provincia di Brindisi; l’intervento in via S. Severo a Foggia (G.T. Costruzioni); il restauro della facciata della Chiesa di Santa Irene a Lecce (Nicolì); la ristrutturazione dell’ex Banca d’Italia a Taranto, destinata a diventare sede della facoltà di medicina (DBR Appalti).

Nella giornata, cittadini (previa registrazione sul sito web puglia.ance.it e fino a esaurimento posti) e studenti potranno osservare da vicino le tecniche costruttive più avanzate e i materiali all’avanguardia impiegati nei cantieri, vivendo sul campo un’esperienza unica e immersiva di formazione. Assieme all’apertura dei cantieri, saranno organizzati dei laboratori didattici a cui parteciperanno le classi di alcuni istituti tecnici e professionali dei vari territori.

Questa iniziativa – dichiara il presidente di Ance Puglia Gerardo Biancofiore – rappresenta un’ottima occasione per ispirare i giovani e farli avvicinare al settore delle costruzioni, trasmettendo loro una visione dinamica e moderna di un comparto fondamentale per lo sviluppo del territorio. Vogliamo offrire ai ragazzi non solo un’esperienza diretta nei cantieri, ma anche l’opportunità di scoprire le tecnologie, i materiali innovativi e le competenze pratiche che caratterizzano il settore. Visitare i cantieri è un primo passo per accendere in loro la passione per un mestiere che può trasformarsi in un percorso stimolante e ricco di prospettive. È cruciale, in questo momento, sviluppare una generazione di operatori edili in grado di coniugare tradizione e innovazione, per rispondere all’importante fabbisogno di risorse umane generato dal nostro settore”.s

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