In data odierna abbiamo protocollato via pec una richiesta di accesso agli atti al dirigente settore Ambiente ing. Morciano sulla documentazione in atti riguardante la nuova richiesta di AIA per l’ampliamento di 2.000.000 di ton per ricevere rifiuti speciali della discarica di proprieta di Formica Ambiente. Ad Aprile 2024 Formica Ambiente rinuncio’ al suo progetto in sede di conferenza dei servizi indetta dalla Regione Puglia per evidenti “incongruenze” procedimentali. Seppur da subito il sindaco Marchionna abbia dato il proprio favor all’ampliamento ottenendo in cambio una royalty di 2 euro a tonnellata in favore del Comune di Brindisi, ritengo che un argomento cosi delicato ed impattante dal punto di vista ambientale debba scontare i dovuti approfondimenti ed esser condiviso prima all’interno delle forze di maggioranza e correttamente discusso successivamente con le opposizioni. Bisogna avere una visione complessiva sull’emergenza impianti di trattamento rifiuti compreso le discariche, vedasi quella di Autigno, di proprieta del Comune di Brindisi che pare sia destinataria di circa 30.000.000 di euro (sommati ad altri 3.000.000 di euro per un primo intervento di messa in sicurezza) da parte della Regione Puglia a valere su fondi della programmazione 2021/2027 FSC per la messa in sicurezza e relativa bonifica. Alla politica spetta il compito di fare scelte, a volte impopolari (impatto ambientale) , per garantire servizi ai cittadini a costi sostenibili (vedi Tari) e diventa imprescindibile per una corretta e trasparente amministrazione stabilire priorita’: favorire l’iniziativa privata (Formica) o concentrarsi su quella pubblica (Autigno) nella gestione degli impianti trattamento rifiuti/discariche a vantaggio della collettivita? Oppure procedere ad una radicale scelta di chiusura di tutte le discariche rinunciando ad introiti che potrebbero risanare il bilancio comunale e con esso ad un sostanzioso abbattimento della Tari? Tutte queste sono questioni che non possono non passare da un confronto chiaro e trasparente all’interno delle forze politiche prima di maggioranza e successivamente di opposizione. Ovviamente sara’ nostra cura prioritariamente approfondire con il partito, con il gruppo consiliare e gli assessori di fdi questa delicata problematica.
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