L’amministrazione comunale di Brindisi a guida Rossi mette mano al piano di alienazione dei beni comunali stilato qualche mese fa dalla struttura commissariale del prefetto Giuffre’ e aumenta i beni da vendere. Il tutto, predisposto minuziosamente dall’assessore al Bilancio Cristiano D’Errico. In sostanza, si metteranno in vendita 53 esercizi commerciali, contro i 15 del precedente piano, allocati in piazza S. Maria Ausiliarie, piazza Mercato, piazza Crispi, via Ticino e nel quartiere La Rosa, per un totale di introiti previsto di circa 3 milioni di euro. In piu’ saranno alienate alcune palazzine al rione Cappuccini (cancellando, in tal modo, la volontà espressa in maniera unanime dal precedente consiglio comunale), per un totale previsto di circa 1 milione di euro. L’asta sara’ al ribasso. Infine, sara’ nuovamente posto all’asta l’ex Palazzo delle Finanze, partendo dal prezzo di 2,7 milioni di euro, con il 10% di ribasso rispetto al precedente bando andato deserto. In questo caso, l’assessore D’Errico ha invitato gli uffici comunali a dare la massima visibilità ‘ in tutta Italia a questo nuovo bando. Il sogno, perché ‘ si tratta di un sogno, sarebbe quello di alienare in toto tanti immobili abitativi sparsi in città ‘, il cui valore ammonterebbe a circa 12 milioni di euro. Sara’ necessario operare, pero’, una certosina ricognizione perche’ al momento mancano dati certi. E manca anche il piano urbanistico, strumento necessario per capire cosa fare di quelle abitazioni e come intervenire nel contesto di ogni specifica zona. In ogni caso, fermandosi ai locali commerciali, alle palazzine d quartiere Cappuccini e all’ex Palazzo delle Finanze, se si deovesse vendere tutto, nelle case comunali entrerebbero poco piu’ di 6 milioni e mezzo di euro. Sarebbe una bella boccata d’ossigeno. Ma sara’ anche questo un sogno di fine estate? Intanto, questa amministrazione ha alzato l’asticella. Vedremo cosa accadra’.
