Si può essere certi che nei confronti di chi ha effettuato o effettuerà il pagamento della ta.ri. dopo la scadenza dei termini, a causa del mancato ricevimento degli avvisi in tempo, non sara inviata la richiesta di pagamento di sanzioni e di interessi ?
Non dovrebbe esserci alcun dubbio in quanto il sindaco, resosi conto del ritardo con il quale anche quest’anno venivano inviati gli avvisi di pagamento della ta.ri. , il 14 settembre scorso ha comunicato alla cittadinanza che per le rate scadute al momento della consegna degli avvisi, non sarebbero state applicate nè sanzioni, nè interessi.
Allora perchè questa perplessità?
Credo che tutto ciò abbia origine dalla costatazione che , almeno in questa città, non sempre i provvedimenti comunicati dal sindaco alla cittadinanza, trovano riscontro nei fatti reali.
L’esempio ci viene fornito dalla vicenda relativa all’estensione giornaliera del lavaggio delle strade del centro storico.
Nello scorso mese di luglio il Sindaco di Brindisi, in seguito all’incontro con la società incaricata del servizio di nettezza urbana, ha emanato una nota con la quale ha voluto informare i citttadini dei provvedimenti concordati con la società, per cercare di mettere argine alla sofferenza del servizio, evidenziato nelle tantissime segnalazioni trasmesse dai cittadini.
In essa veniva precisato, tra l’altro, che per mettere riparo al luridume della pavimentazione, il servizio di lavaggio delle strade del centro storico e del lungomare, con particolare riferimento alle pietre bianche di Apricena, sarebbe stato effettuato giornalmente.
Siccome non erano state indicate nè i nomi delle strade interessate, nè gli eventuali maggiori costi che i cittadini avrebbero dovuto sostenere con la ta.ri..
Per questo, utilizzando l’istituto di accesso civico, ne ho fatto richiesta al responsabile della trasparenza, che mi ha trasmesso il riscontro del Settore Ambiente e Igiene Urbana, con il quale, forse ritenendo strampalata la mia richiesta, pensando che non ne fossi a conoscenza, mi ha inviato, senza variazione alcuna, il programma di lavaggio previsto nel capitolato, informandomi implicitamente che non c’era alcun strada interessata al lavaggio giornaliero.
Una deduzione avvalorata dalla successiva dichiarazione con la quale mi informava che “il lavaggio del basolato è previsto nel canone mensile e non vi sono ulteriori costi” . Ovvero nessun cambiamento. Il lavaggio giornaliero è stata solo una fantasia proprinata dal sindaco alla cittadinanza.
Tutto questo mi ha fatto comprendere il motivo per cui i cittadini, nei giorni successivi alla comunicazione del sindaco continuavano a lamentarsi sullo stato della pavimentazione e sull’immagine indecorosa della città che si trasmetteva ai cittadini e ai turisti.
Una vicenda che compromette la credibilità delle comunicazioni del sindaco alla città. Ma potrebbe anche significare che Sindaco e settore ambiente non sono collegati, si trovano su due pianeti diversi. Hanno diversi obiettivi, diverse visioni dei fatti, della realtà.
C’è solo di affidarsi alla speranza che almeno per questa volta le cose vadano diversamente, non si replichi una simile discordanza, ci sia attenzione e ascolto, per evitare problemi ai cittadini con il tentativo assolutamente ingiusificato di chiedere loro il versamento dell’importo di sanzioni ed interessi, che li costringerebbe ad un fastidioso contenzioso del quale non ne sentono il bisogno, perché vogliono pagare il giusto ( e non un’esagerazione come avviene adesso), secondo le regole e senza problemi.
Anche perchè i cittadini, come sa e non fa niente questa amministrazione, di problemi ne hanno già tanti in questa città. Vincenzo Albano