Albano – La nuova frontiera del degrado. Invasi dalle erbacce…

Brindisi è  una città completamente assediata dalle erbacce. Una situazione di sofferenza che trasmette la sensazione di una città trascurata, abbandonata a se stessa,  che incide negativamente sulla sua immagine, sul suo decoro, sulla sua vivibilità.

 E’ sufficiente una visita nel quartiere commenda,   per rendersi conto, che sono pochi  i luoghi che sfuggono a questo autentico flagello, come avviene, solo per citarne qualche luogo, in via Piemonte, via Sardegna, via Campania, via Lucania, via Puglia, ma anche in via Provinciale per Lecce, all’ingresso della città e   negli  altri   quartieri della città.

Le erbacce, cresciute in abbondanza  sui marciapiedi, nelle aiuole, nei giardinetti,  sul bastione,  nelle strade, stanno prendendo completamente in ostaggio la città, quasi a voler affermare la loro supremazia su tutto.

         Purtroppo,  si tratta della solita prolungata  noncuranza  da parte dell’amministrazione comunale, che dovrebbe incaricare la Bms a far asportare l’erba spontanea cresciuta nelle strade, piazze marciapiedi, piazzali, gallerie, ed altri spazzi pubblici e/o ad uso pubblico e non lo fa.

Con la conseguenza  che i cittadini devono rassegnarsi a convivere tutti i giorni, con il livello di degrado che sta diventando  insopportabile .

Ma poi perchè lamentarsi. Tutto si risolve. Infatti  c”è sempre qualcuno all’interno della maggioranza di governo della città che ci rabbonisce, che ci   convince con le promesse,  che ci rincuora, che ci dice  che tutto è sotto controllo, che tutto va bene, che il problema è  stato affrontato e risolto dal punto di vista politico e burocratico, che bisogna solo aspettare. Naturalmente non  dice mai quanto aspettare.

Anche se l’esperienza maturata sul livello di  impegno di questa amministrazione,   ci  avverte che dificilmente alle dichiarazioni, alle promesse,  sono seguiti fatti concreti.

Naturalmente l’amministrazione comunale, ha il dovere e gli strumenti per incaricare la società a provvedere in fretta, disponendo le risorse necessrie. Come  avrebbe   dovuto fare da tempo.

Se si persiste per tanto tempo a non fare, e la città ne offre la dimostrazione,  evidentemente non si procede come si dovrebbe, che fa presumere  la totale mancanza di un valido progetto di tutela del decoro urbano.

Comunque i cittadini devono comunque farsene una ragione. L’ amministrazione è stata precisa. Ha già deciso.

Infatti sul portale   del comune di Brindisi, nel settore ambiente,  il cronoprogramma del taglio dell’erba in tutti i quartieri prevede la sua effettuazione  dal 26 settembre al 16 ottobre. In pratica fra due mesi. Forse.

Non credo che si possa  aspettare tanto. E’ urgente intervenire subito per  effettuare un intervento di bonifica, che, credo, rientri nelle facende ordinarie di una Amministrazione, che  sappia amministrare,  intervenendo anche sulle tante altre  situazioni, che stanno determinando lo scadimento della qualità e della vivibilità urbana, ma anche la sua sicurezza  e che  ledono il diritto del cittadino di vivere in tranquillità la propria città.

Sempre se si intende liberare la città dai tanti flagelli che l’assillano.

Vincenzo Albano

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