E’ stato toccante, coinvolgente l’appello che i Presidenti della commissione Bilancio e della Assistenza Sanitaria della Regione Puglia hanno trasmesso alla GIunta regionale per stimolarla a provvedere alla copertura delle spese milionarie necessarie per assicurare a due piccoli bambini affetti da Sma 1, la terapia genetica nell’ospedale pediatrico di Boston, che non può essere assicurata in Italia.
Un impegno di spesa lontano dalle capacità economiche di quelle famiglie, che speriamo la Giunta Regionale possa assicurare.
Certamente è encomiabile la premura e la sensibilità dei due consiglieri regionali, che crediamo avrebbero potuto attivare un percorso più semplice, immediato, coinvolgendo in questa ricerca economica se stessi ed il consiglio regionale, promuovendo una iniziativa di reale e umana solidarietà, esortando tutti i Consiglieri Regionali a destinare quelle risorse plurimilionarie, che nei giorni scorsi si sono elargiti con la buonuscita, per coprire le spese necessarie per assicurare un sorriso e la speranza di un futuro a quei bambini, come vorrebbe la stragrande maggioranza dei cittadini.
Riteniamo che i consiglieri regionali, in questa fase di profonda crisi economica, che da tempo sta corrodendo la vita a tantissimi cittadini pugliesi, debbano fare la loro parte, rinunciando ai giochi di prestigio di una buonuscita che scompare e ricompare, dando il buon esempio. Mettendo finalmente mano ai costi smisurati della burocrazia e dei tantissimi enti inutili, ma anche a quelli della politica, eliminando la buonuscita dalle spese che i cittadini pugliesi sono chiamati a sostenere economicamente, com’era stato deciso dai precedenti consiglieri regionali, utilizzando quelle risorse per aiutare i cittadini in difficoltà e dare una speranza di futuro ai tanti giovani ai quali viene negato in tanta parte del territorio pugliese.
Scelte forti, che richiedono un deciso cambio di passo, un approccio culturale e politico diverso, le uniche capaci di ridare senso ad una delega rappresentativa all’altezza delle funzioni e delle aspettative dei cittadini, corrispondendo alla fiducia accordata nelle tornate elettorali, il dovere di dare concretezza all’impegno di una sana ed attenta gestione del denaro proveniente dalle tasse che i cittadini pagano a costo di enormi sacrifici, riconsegnando all’attività politica quella dignità, che la vicenda della buonuscita e delle tante inerzie che stanno connotando l’attività regionale, hanno pesantemente offuscato.
Vincenzo Albano