La macchina amministrativa del Comune di Brindisi – è ormai noto – fa acqua da tutte le parti e le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti. Gran parte dei guasti (anche di quelli attribuiti alla “politica”) sono proprio frutto di una organizzazione fallimentare ed anche della carenza di grandi professionalità. Tutti i sindaci hanno provato a metter mano alla riorganizzazione, ma ci si è scontrati con problemi di notevole importanza. Ci hanno provato anche i commissari prefettizi Pezzuto e Castelli e, per ultimo, l’attuale Santi Giuffré. Proprio stamattina è stata presentata una riorganizzazione della macchina comunale. Sono stati rimodulati i settori e create macro aree. Il tutto, utilizzando lo stesso personale. Fatta eccezione per l’avvocato Francesco Trane che è stato un dirigente “precario” per ben 18 anni, ma che ha incontrato il gradimento dei sindaci Giovanni Antonino, Mimmo Mennitti, Mimmo Consales e Angela Carluccio e dei commissari prefettizi Giuseppe Pezzuto e Cesare Castelli. Al dott. Santi Giuffrè, invece, sono bastati soli 17 giorni per comprendere che bastava togliere il posto di lavoro a Trane per risolvere i problemi del Comune….