AI DOMICILIARI PER REATI DI STAMPO MAFIOSO, RUBA CON 2 COMPLICI IN UN APPARTAMENTO

Prosegue l’attività di controllo del territorio da parte del personale del Commissariato di P.S. di Ostuni.

In costante sinergia con le direttive rese dal Questore di Brindisi, Dottor Maurizio MASCIOPINTO, finalizzate alla prevenzione e repressione dei reati in generale e, con specifico riferimento, a quelli contro la persona e contro il patrimonio, nei giorni scorsi, dipendente personale eseguiva un ordine di carcerazione emesso dal Magistrato di Sorveglianza di Lecce nonché, chiudendo un ulteriore attività investigativa, ha denunciato alla Procura della Repubblica di Brindisi 3 soggetti nativi del barese per i reati di Furto in appartamento commesso in Ostuni e possesso di strumenti da scasso.

L’ordine di arresto in carcere è scattato nei confronti di BASILE Giovanni, Germania classe 1977, con un fine pena al 2030 per reati gravissimi anche di stampo mafioso. La misura restrittiva massima segue i gravi fatti commessi dal BASILE in data 12.03.2018 in Villanova di Ostuni ed in seguito ai quali lo stesso fu arrestato in flagranza dei reati di tentato omicidio e porto abusivo in luogo pubblico di arma da sparo clandestina.

Dopo la convalida dell’arresto il G.I.P., su conforme richiesta del Pubblico Ministero titolare dell’inchiesta, dispose il carcere per il BASILE.

Ora, nei confronti dello stesso, il Magistrato di Sorveglianza di Lecce che aveva ammesso per motivi di salute il pregiudicato ostunese al beneficio dell’assegnazione temporanea alla Detenzione domiciliare, la sospendeva immediatamente ordinando che lo stesso continuasse a scontare la pena per la quale era condannato all’interno della Casa circondariale di Brindisi.

L’esecuzione è stata effettuata dal personale del Commissariato ostunese in collaborazione con quello della Polizia penitenziaria brindisina.

Ulteriori 3 denunce per furto aggravato in appartamento sono state effettuate dalla Polizia di Stato parallelamente all’esecuzione del su detto provvedimento restrittivo.

Esse sono scaturite dai seguenti fatti:  in data 17 febbraio 2018, un poliziotto rientrando in casa degli anziani genitori, notava un uomo alla guida di un’utilitaria e al telefono e, subito dopo, vedeva uscire dal pianerottolo 2 altri individui che immediatamente salivano a bordo.

Tutti e 3 i ladri venivano perfettamente visti in faccia. Ne derivava un inseguimento che permetteva di annotare il numero della targa dell’auto che, lungo la strada Ostuni-Torre Pozzella, faceva perdere le sue tracce. Immediati accertamenti a cura degli Uffici di Polizia, consentivano di restringere il campo dei sospettati e di acquisire importanti elementi per il prosieguo d’indagine anche se nell’immediatezza i 3 non si facevano apposta trovare per sottrarsi alla cattura nella flagranza di reato.

Ma, nella giornata di sabato  17 marzo u.s., dando seguito ad una serie di servizi svolti in particolare nelle giornate di sabato e del fine settimana da parte del personale del Commissariato della Città Bianca, anche unitamente al Reparto Prevenzione Crimine di Lecce con il coordinato dislocamento degli equipaggi negli ingressi in Ostuni provenendo da Bari, si fermava la stessa autovettura dell’inseguimento e, pertanto, gli occupanti venivano condotti in Ufficio per gli approfondimenti del caso.

Qui giunti, lo stesso poliziotto che neanche un mese prima li aveva inseguiti, li riconosceva con assoluta certezza come gli autori del furto in abitazione del 17 febbraio. L’ulteriore perquisizione nella macchina, inoltre , consentiva di rinvenire alcuni arnesi “da lavoro” normalmente impiegati per entrare in casa e effettuare i furti, quali guanti, grossi cacciavite e quant’altro, tutto sottoposto a sequestro penale.

Pertanto i 3, F.A., classe 1998, N.G., classe 1990 e B.G., classe 1981, tutti di Bari e tutti con precedenti penali per reati contro il patrimonio quali furti ed altro, venivano denunciati in concorso per il reato di furto aggravato in appartamento e possesso di arnesi atti allo scasso.

Nei loro confronti inoltre è stata avviata la procedura per l’adozione da parte del Questore di Brindisi della Misura di Prevenzione e di Sicurezza del Foglio di Via obbligatorio con Divieto di ritorno nel comune di Ostuni e frazioni.

I servizi di controllo del territorio da parte della Polizia di Stato proseguiranno nei prossimi giorni nell’ottica del perseguimento della sicurezza generale in una cornice di collaborazione da parte della cittadinanza che si auspica possa essere sempre più consistente e tangibile.

 

Ostuni, 24.03.2018

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