Un’operazione di controllo del territorio di competenza è stata portata a termine dal personale del Commissariato di P.S. di Ostuni.
Nell’ambito delle direttive rese dal Questore di Brindisi, Dott. Maurizio MASCIOPINTO, rivolte alla prevenzione e repressione dei reati ed, in special modo, di quelli che offendono la persona, nei giorni scorsi, i poliziotti del Commissariato di Ostuni traevano in arresto in flagranza di reato di maltrattamenti in famiglia un uomo del posto.
L’Arrestato, ostunese classe 1980, dopo le formalità di rito, è stato associato presso la Casa circondariale di Brindisi a disposizione della competente A.G..
I particolari del provvedimento restrittivo: nel pomeriggio dello scorso 5 gennaio giungeva presso la locale sala operativa una richiesta d’intervento presso un’abitazione del centro storico all’interno della quale il figlio di un anziana coppia di genitori li stava aggredendo, urlando e gettando in aria tutto ciò che li capitava sotto mano minacciandoli seriamente di ucciderli se non gli avessero dato il danaro richiesto.
Prontamente sul posto, avuto accesso all’interno, i poliziotti della Squadra Volante del Commissariato si trovavano dinanzi ad una situazione particolarmente delicata con l’individuo che, in evidente stato di ubriachezza e fuori di se, provava a far valere le proprie ragioni ai danni della madre e del padre, a stento tenuto dal fratello.
L’intervento deciso e determinato dei poliziotti, seppur con non poca fatica data la mole dell’uomo e il suo forte stato di agitazione, evitava ben peggiori scenari anche se pure allo loro presenza l’energumeno, sfruttando un istante propizio, afferrava il tavolo della cucina e provava a scaraventarlo contro i parenti non riuscendoci solo grazie alla pronta reazione degli Agenti che provvedevano ad ammanettarlo e a condurlo presso gli uffici per gli ulteriori accertamenti del caso.
L’intervento compiuto dal personale della Polizia di Stato ostunese ne seguiva numerosi altri avendo nel tempo il fermato realizzato ripetuti e violenti comportamenti vessatori ai danni degli anziani genitori, ormai da troppo tempo piombati in un vero e proprio incubo senza fine e ai quali le richieste di soldi venivano rivolte ogni giorno.
Pertanto, partendo da quanto appurato nella flagranza del reato, a ritroso in sede di denuncia, le vittime ripercorrevano gli innumerevoli anni fatti di soprusi e di prevaricazioni per mani del figlio, tra l’altro, affetto da croniche dipendenze dall’alcol e dal gioco d’azzardo, nella fattispecie le cc.dd. “macchinette mangiasoldi”.
L’inchiesta svolta incentrata sulla ricostruzione di tutti gli episodi di violenza domestica e maltrattamenti patiti, veniva dettagliatamente condivisa con il PM di turno presso la Procura della Repubblica di Brindisi, Dottoressa Simona RIZZO.
Questi, in totale accordo con quanto evidenziato dall’indagine svolta dal personale della Polizia di Stato ostunese nonché con la pericolosità dell’individuo e con il concreto rischio che ove non fermato avrebbe potuto realizzare gesti estremi ed irrecuperabili ai danni dei genitori, disponeva che fosse associato presso la Casa circondariale di Brindisi per ivi rimanere a sua disposizione.
L’operazione portata a termine da parte della Polizia di Stato ancora una volta ha permesso di evitare l’ennesima sciagura e fatto di sangue ai danni di fasce deboli della società quali gli anziani come nella vicenda descritta. La sinergia istituzionale di fatti ha permesso di porre fine ad un vero e proprio calvario subito dalle vittime restituendo loro serenità e la possibilità di vivere degnamente il quotidiano familiare.
I servizi di controllo del territorio di pertinenza da parte del Commissariato di P.S. di Ostuni, proseguiranno nei prossimi giorni nell’ottica della sicurezza generale sulla base di vie di collaborazione da parte della cittadinanza che si auspicano sempre più cospicue.
Di fatti se non fosse giunta alla Sala operativa del Commissariato la segnalazione di un cittadino che riferiva di insistenti grida all’interno dell’appartamento, probabilmente la vicenda avrebbe avuto ben diverso epilogo.