Con la vertenza ancora irrisolta che riguarda i lavoratori edili brindisini la Uil e la Feneal territoriali continuano a sostenere la necessità di fare finalmente chiarezza sull’affidamento degli appalti ad aziende che non assicurano certezze, trasparenza e continuità lavorativa nel petrolchimico.
Nel caso specifico la chiusura di tutto il contenzioso avverrà, esclusivamente al tavolo ancora aperto in Prefettura, dove è iniziato. Lo diciamo per doveroso rispetto dell’Istituzione e per una corretta informazione dei fatti a tutti.
La nostra insistente attenzione nei confronti del sistema appalti è dovuta alle continue difficoltà che riscontriamo nel territorio, sia nei cambi degli appalti, sia come vengono assegnati che sulle aziende che li vincono.
Per questo è fondamentale, lo diciamo da tempo, che le aziende committenti devono essere garanti in primis, sulla affidabilità delle imprese, sulla trasparenza e sulla garanzia dei livelli occupazionali.
Per la vertenza in essere dei lavoratori edili si sono fatti passi in avanti costruendo le condizioni per raggiungere il possibile risultato finale che sarà sottoscritto in Prefettura a tutela di tutte le maestranze che da mesi lottano per i loro diritti.
Il Segretario UIL Il Segretario FENEAL/UIL
Antonio Licchello Giovanni Librando