Caro Presidente Vasile,
quanto accaduto stamattina in aeroporto è gravissimo e dimostra fino in fondo lo scarso rispetto che Lei nutre nei confronti della comunità brindisina e dell’intero Salento. Siamo venuti in tanti ad assistere alla conferenza stampa durante la quale lei avrebbe dovuto fornire dettagli sui lavori di ampliamento del nostro aeroporto, ma le attenzioni si sono concentrate sulle sue affermazioni fatte proprio a noi giornalisti. Si, perché questa volta Lei le ha sparate davvero grosse e purtroppo c’è poco da ridere visto che noi su questo aeroporto basiamo le nostre aspettative di sviluppo e non è consentito a nessuno, nemmeno a lei che presiede la società di gestione, essere così superficiale.
Ma andiamo per ordine. Nel corso dell’intervista, parlando del “piano di parcheggi” dell’aeroporto, ha detto che a Brindisi saranno creati – in soli due anni – ben 25.000 posti-auto! Un collega ha riproposto la domanda e Lei, caro Presidente, ha confermato il numero di posti-auto: 25.000! E’ stato necessario il successivo intervento dei suoi collaboratori per farle capire quanto l’aveva sparata grossa!
E purtroppo non è tutto. Nella stessa intervista lei ha dichiarato che “in questo momento nell’aeroporto ci sono 9.200 persone”. In questa fiera tra chi “la spara più grossa” lei forse ha dimenticato che il dato medio di passeggeri che sono presenti nell’aerporto del Salento nel corso di una intera giornata è di 5.733 unità. Pensare di averne quasi il doppio in un solo momento significa che dovrebbero esserci almeno 51 aerei tra atterraggi e decolli (considerando una media di 176 passeggeri ad aereo).
Infine, ma non per ultimo, per Lei il declassamento dell’aeroporto del Salento non esiste. Infatti ha dichiarato che è stato solo un problema di parola utilizzata. “Sarebbe bastato parlare di riorganizzazione e non di declassamento ed il problema non ci sarebbe stato perché avrebbe avuto un impatto mediatico differente”. Si, caro Presidente. lei ha detto proprio questo, come se il nostro aeroporto non fosse mai stato interessato da un taglio di dodici vigili del fuoco e come se non ci fosse un limite ad accogliere aerei di grandi dimensioni senza doversi attenere a dei numeri. Mi auguro che Lei trovi la forza di riflettere su quanto accaduto e di chiedere scusa ai brindisini per questa mancanza di rispetto. E visto che si trova, chieda scusa anche alla Regione Puglia che Le assicura un lauto stipendio in cambio di queste figuracce.
Stia bene.