AEROPORTI DI PUGLIA – RIGGIO (ENAC) RIDICOLIZZA EMILIANO: “SI RISCHIA IL FALLIMENTO CON L’APERTURA DI GROTTAGLIE E FOGGIA”

Ci ha pensato il Presidente dell’ENAC (Ente nazionale per l’aviazione civile)  Vito Riggio a ridicolizzare il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ed il suo assessore allo sviluppo economico Michele Mazzarano circa la manifestata intenzione di aprire gli aeroporti di Grottaglie e di Foggia al traffico passeggeri. In una intervista rilasciata a Repubblica, Riggio dimostra con i fatti che una regione come la Puglia non può permettersi neanche lontanamente di avere quattro aeroporti e che una decisione come quella prospettata da Emiliano rischia di far fallire l’intero sistema di trasporto aereo pugliese.

Tra l’altro, il massimo esponente dell’Enac dice che tale ipotesi non è stata neanche proposta al suo Ente ed al Ministero dei Trasporti, così come ribadisce che il Piano nazionale degli aeroporti non prevede alcuna via di uscita che vada oltre gli scali di bari e di Brindisi per la movimentazione di passeggeri.Del resto, un errore di questo tipo è stato già commesso in Calabria e di tre aeroporti due sono falliti, con la conseguenza che adesso esiste solo Lamezia Terme. La Lombardia movimenta 40 milioni passeggeri (contro i sei e mezzo della Puglia), eppure ha solo tre aeroporti ed il quarto (Brescia) non è mai decollato.

Insomma, Riggio dice delle cose scontate, che vanno nella direzione dell’ovvio accorpamento dell’offerta, per avere più voli giornalieri per le stesse destinazioni. Chi amministra la Puglia, però, preferisce fare costantemente campagna elettorale, alimentando aspettative che resteranno disattese.

Se Emiliano e Mazzarano la smetteranno di destabilizzare il sistema aereo pugliese, Brindisi (come ribadisce anche il presidente dell’Enac) potrà passare da 2,3 milioni a 5 milioni di passeggeri, mentre Bari potrà aspirare a raggiungere quota 12 milioni.

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