Ecco la nota dell’Adoc:
Complice l’arrivo della bella stagione sono migliaia i cittadini brindisini che nel fine settimana stanno prendendo d’assalto parchi cittadini e litorale nord in cerca di qualche ora di relax a contratto con la natura. Purtroppo lo scenario cui ci si trova di fronte nel più dei casi non è certo dei più confortanti. Nello specifico, a pochi giorni dalle festività pasquali, quando il flusso di visitatori sarà ancora maggiore, la situazione della litoranea nord risulta in uno stato di netto abbandono sia da punto di vista della sicurezza che della pulizia e la fruibilità dei luoghi. Cumuli di rifiuti ovunque la fanno da padrona complice l’inciviltà, condotte illegali, l’assenza di controlli ed un servizio di igiene urbana piombato paradossalmente nel limbo per le ben note vicende. Auspichiamo una presa di coscienza della situazione a Palazzo di città oltre ad interventi celeri per non privare i brindisini di una delle risorse più importanti in loro possesso: il mare. Contestualmente chiediamo l’avvio di una seria programmazione per affrontare al meglio la stagione estiva partendo dal pieno rispetto dell’ordinanza balneare che prevede obblighi a carico non solo dei privati ma anche delle amministrazioni locali ma anche e soprattutto diritti per i cittadini. Il diritto ad avere arenili puliti, spiagge libere sicure dotate di servizio di salvamento considerata anche la perdita di giovani vite umane e le continue situazioni di pericolo ed ancora piena fruibilità della costa per i disabili. Altro aspetto sinora rimasto trascurato quello relativo alla sicurezza stradale. Le criticità non possono rimanere tali in attesa del passaggio di proprietà della S.P. 41 dalla Provincia al Comune di Brindisi, così come non basta aver stanziato delle somme per il ripristino del solo impianto di illuminazione. Sul fronte delle aree di sosta di cui la litoranea è carente, con le inevitabili sanzioni e relative polemiche ogni stagione estiva, chiediamo l’utilizzo del parcheggio del complesso di Acque Chiare di cui l’amministrazione è custode giudiziario avendo avuto già in passato il benestare del tribunale di Brindisi senza però che si sia concretizzato nulla nonostante la pubblicazione di un bando per la gestione.