E’ andato via a 61 anni dopo aver combattuto con i denti cotnro un nemico terribile. Ha provato a batterlo, come per una vita ha avuto la meglio, sul parquet di gioco, di avversari più dotati di lui fisicamente e tecnicamente, ma stavolta non ce l’ha fatta. Pinuccio Cavaliere, comnunque, resterà nel cuore di tutti gli appassionati di basket della nostra città. Quelli con i capelli bianchi, tanto per intenderci. Quelli che hanno vissuto le emozioni di anni fantastici ai quali l’attuale roster di Nando Marino ha dato degnamente (e continua a farlo) un seguito prestigioso. Pinuccio giunse a Brindisi in punta di piedi grazie all’indimenticabile Elio Pentassuglia che è stato il primo a credere nelle sue qualità e nel suo coraggio che gli ha consentito di non titarsi mai indietro. Anche grazie a lui nel 1981 si conquistò la storica promozione in serie A. Pinuccio viveva a Monopoli con la sua compagna e con l’affetto dei suoi figli e domani anche la sua città gli tributerà un saluto nella cerimonia funebre che si svolgerà alle ore 16 nella Parrocchia di Sant’Anna. Un appuntamento a cui certamente non mancheranno tanti brindisini. Sarai sempre con noi Pinuccio…
Mimmo Consales
Ecco la nota della società Valtur Brindisi:
La società Valtur Brindisi ricorda con commozione Pinuccio Cavaliere, scomparso nelle scorse ore dopo una lunga battaglia extra campo affrontata con il solito spirito combattente da vero sportivo.Il nostro ricordo va ad una colonna portante dell’indimenticabile squadra che nel 1981 conquistò per la prima volta la Serie A. Nell’estate del 2021 i protagonisti biancoazzurri si riunirono per festeggiare il 40° anniversario di quella data incisa nella storia del basket brindisino: Pinuccio era presente con il consueto sorriso ed entusiasmo.Ha amato fino all’ultimo giorno i nostri colori e la nostra città e noi gliene saremo sempre grati, testimoni di questo grande amore. Riunito insieme ai suoi grandi amici, lo ricordiamo con profondo affetto volgendo il nostro abbraccio alla sua famiglia e i suoi cari.