Ecco la nota di Noi Centro e BPDT :
Apprendiamo con soddisfazione la notizia proveniente dalla New Basket, che si riferisce all’arrivo di nuovi sponsor.
Ben venga chi vuol dare una mano concreta alla squadra della nostra città, ma sull’azienda A2A vanno necessariamente posti dei paletti.
Quella centrale deve essere demolita e l’area bonificata ed interessata da attività logistico-portuali.
La nostra posizione contraria è stata decisa democraticamente ed esposta pubblicamente più volte nei mesi addietro, così come si evinceva dalle linee programmatiche presentate città durante la scorsa amministrazione, oltre ad aver sempre condiviso in toto il documento programmatico presentato dall’allora Sindaco Mennitti, che individuava in quell’area attività portuale e retroportuale, confermato poi con un atto di Consiglio Comunale durante l’amministrazione Consales.
Il rinnovato interesse per Brindisi fa intendere che A2A, approfittando forse del “vuoto” politico, voglia riprovarci pertanto invitiamo la gestione commissariale a valutare attentamente le intenzioni dell’azienda.
Sappiamo bene che infatti dietro i progetti di energia “pulita” c’è la volontà di portare a Brindisi la costruzione di un impianto di compostaggio da 70 tonnellate nel sito dell’Ex Centrale Brindisi Nord, a poche centinaia di metri dalle nostre case.
L’investimento potrebbe rappresentare un momento importante per la ricaduta di nuove occupazioni e la chiusura del ciclo dei rifiuti per la città di Brindisi, ma ciò non troverà alcun impedimento se l’aspetto logistico sarà individuato nell area industriale, adiacente al polo chimico.
Pertanto nessuno pensi di poter continuare a comprare la città con qualche spicciolo. La nostra salute non è in vendita, così come i progetti per far risorgere un porto che per secoli ha rappresentato una fonte di crescita economica per la città.
Noi centro per Brindisi-Brindisi prima di tutto.