A FRANCAVILLA 8 POSTI DI RIANIMAZIONE MAI ENTRATI IN FUNZIONE!

Durante la recente pandemia in provincia di Brindisi tanta gente ha rischiato di morire per la mancanza di posti in terapia intensiva. Rispetto a quanto previsto nella dotazione regionale, infatti, ne mancano all’appello decine, tanto è vero che si decise di realizzare in tutta fretta una struttura prefabbricata all’interno dei piazzali dell’ospedale Perrino. Struttura costata tantissimo denaro pubblico e che di fatto non è mai entrata in funzione.

Nell’ospedale Camberlingo di Francavilla Fontana, invece, anni fa si decise di far realizzare otto posti di terapia intensiva. Furono stanziati circa 650.000 euro ed il fine lavori risale addirittura a due anni fa. Dopo di che sono stati spesi altri soldi per gli arredi e le attrezzature. Sta di fatto che quel reparto non è mai entrato in funzione e tutta l’utenza della parte ovest della provincia di Brindisi deve fare ricorso agli ospedali di Brindisi e di Taranto.

In realtà, la mancata attivazione di tali importantissimi posti-letto dipende prevalentemente dalla carenza di personale specializzato e in particolare di anestesisti. A fronte di tale problema l’Azienda Sanitaria brindisina è stata incapace di individuare soluzioni praticabili. Una denuncia in tal senso è stata formulata nelle scorse ore anche dal consigliere regionale Luigi Caroli il quale richiama anche la Regione Puglia alle sue responsabilità e chiede con forza che Brindisi torni ad essere una priorità in ambito regionale. Ne va della salute dei cittadini che da troppi anni soffrono le conseguenze di una posizione di fanalino di coda negli investimenti e nell’organizzazione del sistema sanitario pubblico.  

Del resto, è lo stesso grido di dolore che da tempo lanciano le organizzazioni sindacali e gli ordini professionali del comparto, rimanendo spesso inascoltati.

Condividi questo articolo:
Share on facebook
Share on twitter
Share on telegram
Share on whatsapp
no_fumo_torchiarolo

what you need to know

in your inbox every morning