L’occasione è stata quella della notte di San Lorenzo, ma il fenomeno si ripete ormai dall’inizio dell’estate. La diga, la vecchia e gloriosa diga situata alla Sciaia, è stata presa d’assalto da centinaia di persone. Si è rivisto, insomma, il caos dei decenni scorsi, quando proprio la diga era considerato il luogo ideale per aprire una anguria fresca e consumarla con amici e parenti. Le famiglie (ma anche comitive di ragazzi) hanno allestito dei veri e propri banchetti, con tanto di tavolini di plastica, lampade a olio e “tajedde” di riso, patate e cozze, pasta al forno, parmigiana e altre prelibatezze tipiche del posto. Il tutto, annaffiato da buon vino. Poi tutti con la testa all’insù a cercare le stelle.
Unico aspetto negativo, il terribile caos di auto ed anche qualche piccolo ingorgo.