A BRINDISI ALL’IRCCS MEDEA AVVIATA INNOVATIVA ATTIVITÀ DI TELERIABILITAZIONE PEDIATRICA
Nell’ambito del Progetto di Ricerca “Implementazione di una rete pilota di Teleriabilitazione in pazienti pediatrici con neurodisabilità complesse MedeaNeuroTelerehab-Net (MENTE.NET STUDY)” avviati a Brindisi nell’IRCCS Medea, ospedale pediatrico di neuroriabilitazione all’interno del Di Summa, gli interventi di teleriabilitazione e telemonitoraggio di pazienti affetti da emipeglia da paralisi cerebrale infantile e atrofia muscolare spinale.
Lo studio, finanziato con i fondi 5×1000 per la ricerca scientifica, che ha come Principal Investigator il Dott. Antonio Trabacca, responsabile scientifico della sede, sta permettendo la continuazione dei percorsi di presa in carico avviati durante il ricovero, al domicilio dei pazienti, con un monitoraggio clinico e riabilitativo periodico di bambini che assumono terapie (le terapie geniche nella SMA o terapie per i disturbi del movimento e/o terapie per le comorbidità epilettiche nei bambini con paralisi cerebrale) o che devono continuare la riabilitazione, attraverso una piattaforma altamente tecnologica. Khymeia VRRS – Virtual Reality Rehabilitation System VRRS, la piattaforma utilizzata, è un sistema innovativo per la riabilitazione e teleriabilitazione.
Il progetto di ricerca è anche finalizzato allo sviluppo di una rete pilota di teleriabilitazione in pazienti pediatrici con neurodisabilità a livello nazionale con gli altri poli dell’IRCCS E. Medea in Italia – rete denominata MedeaNeuroTelerehab-Net.
Negli ultimi anni e soprattutto in questa periodo segnato dalla pandemia di COVID 19, è aumentato l’interesse per i contributi dello sviluppo tecnologico nell’ambito delle attività telemedicina. Dal collegamento tra trattamenti neuroriabilitativi e sviluppo tecnologico nasce la telerabilitazione (TR) rientrante nel più ampio ambito della cosiddetta telemedicina, che può ricoprire un ruolo fondamentale non solo durante questo periodo di emergenza sanitaria che, di fatto, ha impedito per molto tempo la libera circolazione degli individui, ma anche in condizioni non di emergenza.
La teleriabilitazione nei bambini con disabilità può certamente integrare ulteriormente le attività riabilitative consentendone la continuazione anche nell’ambiente domiciliare, certamente l’ambiente più ecologico e comfortevole, con il continuo supporto, monitoraggio e sostegno da parte delle equipe neuroriabilitativa.
I programmi di TR possono consentire una riduzione in maniera significativa dei costi e dei tempi sanitari, permettendo di ridurre i tempi del ricovero ospedaliero riabilitativo e permettendo il proseguimento del programma riabilitativo a casa, pur mantenendo livelli di efficacia e efficienza elevati.
Il progetto di teleriabilitazione vede coinvolta tutta l’equipe del Medea di Brindisi e per l’occasione è stata coinvolta una giovane donna ricercatrice, la Dott.ssa Giulia Barraco – Terapista Occupazionale, assegnataria di un assegno di ricerca biennale.
Ad oggi il Medea di Brindisi è impegnato in una importante attività scientifica con pubblicazioni a livello nazionale e internazionale e in progetti di ricerca, sia propri, sia in collaborazione con gli altri poli dell’Istituto in Italia e con altri Enti, volti a migliorare la qualità della vita di tanti bambini con problemi di disabilità, ricerche che ora, sempre di più cominciano a mostrare la loro capacità di essere sempre più applicative.