Se la campagna elettorale deve scorrere in questo modo, fra contumelie di bassissimo livello, esternazioni rancorose rilasciate sui social (video o post), scorribande dialettiche intrise di offese reciproche NOI NON CI STIAMO !
Il paradosso è che gli attori protagonisti di questa “assurda commedia” sono coloro che hanno fatto sprofondare il nostro paese nelle sabbie mobili in cui purtroppo oggi ci troviamo. Sono gli stessi protagonisti che volevano portare il nostro paese in serie A ed invece ci ritroviamo “radiati” da tutti i “campionati” per debito eccessivo, circa cinque milioni e mezzo di euro a fine 2018.
Occorre dunque mettere il punto e non dimenticare da dove veniamo e soprattutto dove stiamo andando. In questi anni, la classe dirigente protagonista della faida in corso, ha collezionato una serie innumerevoli di fallimenti: milioni e milioni di finanziamenti persi(restaurazione del castello, Eurovelo 5, rigenerazione urbana per lo “sviluppo urbano sostenibile”, bandi coni per l’impiantistica sportiva, ecc. oltre alle mancate partecipazioni a bandi, quello più clamoroso sui progetti sulla sistemazioni dei sistemi pluviali), affidamenti diretti in deroga alle norme (servizio raccolta rifiuti sanzionato anche dall’anticorruzione già AVCP), affidamenti di incarichi in deroga al principio di rotazione sancito dal codice degli appalti, spreco enorme di risorse pubbliche, scarsa attenzione ai problemi riguardanti l’edilizia scolastica, desertificazione delle attività produttive, totale abbandono della zona industriale, sfregio al nostro patrimonio artistico (impianto solare sul cinquecentesco Palazzo dei celestini) ridimensionamento a mero poliambulatorio del nostro storico San Camillo de Lellis nonostante le roboanti promesse fatte da molti “amici” del governatore Emiliano da cui “Mesagne in Comune” prende politicamente le distante, non fosse altro per come la Regione Puglia, in questi anni, ha ridotto allo stremo la sanita brindisina!
Non vogliamo però tediarvi, ci vorrebbero fiumi di inchiostro, infatti, per completare l’elenco delle tante défaillances. Dunque ci limitiamo a fare un appello a tutti i competitors: ci si raffronti soprattutto sui temi, sui contenuti programmatici, ognuno che indichi la propria visione per la Mesagne di domani. A tal proposito ribadiamo la nostra piena disponibilità a confrontarci con tutti! Attendiamo fiduciosi!
Antonio Calabrese – Candidato Sindaco coalizione “Mesagne in Comune”