Sarà il sostituto procuratore Francesco Carluccio a valutare gli esiti delle analisi effettuate dall’Arpa su un campione di fanghi prelevato nelle vicinanze delle vasche contenenti reflui di lavorazione dello stabilimento Sanofi di Brindisi. La conferma giunge proprio dall’Arpa che ha risposto ad una richiesta precisa effettuata da Brindisitime dopo che la nostra testata giornalistica aveva denunciato la fuoriuscita di fanghi da una porta laterale della stessa Sanofi. Un episodio che ha determinato il sequestro dell’intera area, proprio in attesa delle risultanze delle analisi.Ebbene, adesso i dati sono ufficiali e sono stati consegnati in Procura. Non resta che attendere eventuali decisioni del magistrato a tutela della salute pubblica.
Ecco la risposta dell’Arpa all’istanza formualata da Brindisitime:
Gentile Direttore,
in riscontro alla Sua istanza, prot. 20756 del 20/03/2019, si comunica che gli atti e gli esiti delle analisi non possono essere resi pubblici, essendo la zona soggetta a sequestro. Le risultanze delle analisi verranno trasmesse da questa Agenzia alla Procura, a cui potrà rivolgere la Sua istanza.
Cordiali saluti.
Arpa Puglia