Cobas Scuola di Brindisi e i Cobas di Ostuni aderiscono allo sciopero dell’8 marzo con tutta la
consapevolezza antagonista e di genere che una scadenza di tal portata comporta. Oggi più che mai essere
donna è sempre più difficile e pericoloso. Per quella sintesi perversa di maschilismo e politiche neoliberiste
che attentano alla vita delle donne, vuoi nella manifestazione più criminale del femminicidio e vuoi per le
politiche che attentano alle donne come soggetto collettivo sempre più destinatario di ricatti, di
disoccupazione, di disparità retributiva e quant’altro. Pensiamo,in antagonismo al sentire comune,che
globalizzazione,pratiche politico-finanziarie e maschilismo siano i volti diversi della stessa realtà capitalistica
che opprime tanto le donne come il proletariato migrante,il mondo del lavoro e quello del non lavoro.
Politiche neocapitaliste che hanno fatto terra bruciata dei diritti e delle conquiste di tutto un secolo di lotte.
Politiche neocapitaliste responsabili dell’assalto finale al pianeta terra e alle sue risorse determinando una
crisi ambientale senza precedenti , fino alla messa
in discussione della vita stessa su questo pianeta.
Politiche queste responsabili della socializzazione della povertà e dell’ individualizzazione dei profitti per le
quali la ricchezza risulta concentrata nella scandalosa percentuale dell’1% della popolazione. L’8 marzo,per
tutte queste ragioni,vogliamo scendere in piazza assieme all’altra metà del cielo e assieme al 99% di poveri
e di sfruttati,vittime entrambi del nuovo ordine mondiale.