Poco dopo la mezzanotte si è presentato negli uffici della Stazione Carabinieri di Brindisi Centro un 36enne del luogo e dopo aver parcheggiato la sua vettura, una Volvo V50, nonostante in un evidente forte stato di ebbrezza, ha insistito a formalizzare denuncia nei confronti della sua ex fidanzata. La donna con cui aveva avuto una relazione sino a pochi mesi prima, e con la quale ha asserito di essere rimasto in buoni rapporti, lo aveva invitato a cena, nel corso della quale ne era scaturita una discussione alquanto animata, a seguito della quale l’uomo ha riferito di essere stato schiaffeggiato e graffiato. Dopo aver formalizzato la denuncia nel corso della quale è emerso l’evidente stato di ebbrezza alcolica dell’uomo, rilevato dall’alito e da un eloquio non perfettamente efficace, pertanto ricorrendone le circostanze è stato deferito in stato di libertà per guida sotto l’influenza dell’alcol. Infatti, sottoposto ad accertamenti mediante l’uso dell’apparato etilometro è stato riscontrato positivo all’alcol con un tasso pari a 2,43 G/L la prima prova e 2,34 G/L la seconda prova. La patente gli è stata contestualmente ritirata e la vettura è stata sottoposta a sequestro. La norma di riferimento per quanto riguarda la guida in stato di ebbrezza è l’art.186 del codice della strada che punisce le condotte di chi guida in stato di ebbrezza alcolica. Le sanzioni, previste variano a seconda del tasso alcolemico riscontrato, vi sono infatti tre soglie: la prima per valori superiori a 0,5g/l e non superiori a 0,8g/l (grammi/litro) contempla una sanzione di natura amministrativa pecuniaria con la depenalizzazione dell’illecito e la sospensione della patente di guida da tre a sei mesi; la seconda con un tasso alcolemico superiore a 0,8g/l e non superiore a 1,5g/l integra una contravvenzione punita con le pene congiunte dell’ammenda e dell’arresto e la sospensione della patente di guida da sei mesi ad un anno; la terza con un tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l è punita con sanzioni congiunte dell’arresto e dell’ammenda comminate in misura maggiore rispetto alla seconda soglia e la sospensione della patente di guida da uno a due anni. Alle sanzioni più afflittive previste dalla terza soglia si aggiunge la confisca obbligatoria del veicolo con il quale è stato commesso il reato– salvo che non appartenga a persona estranea al reato – . La confisca è l’acquisizione coattiva da parte della pubblica amministrazione di determinati beni, nei confronti di chi ha commesso il reato, o che sono serviti, o furono destinati a commettere il reato. Il legislatore ha altresì previsto un aggravamento della pena, nel caso in cui il conducente in stato di ebbrezza provochi un sinistro stradale; ed ancora considerato l’allarme sociale connesso alle condotte che si verificano in orario notturno è stata prevista specifica aggravante che si applica nel caso in cui la guida in stato di ebbrezza venga commessa tra le 22.00 e le ore 07.00.