Garanzie ambientali, innovazione, investimenti produttivi
per l’area industriale di Brindisi
Nella tarda serata di ieri abbiamo appreso dagli organi di informazione on-line della nota,
emanata dal Sindaco di Brindisi, dopo l’ultimo disservizio che ha provocato l’accensione
della torcia di emergenza di Eni Versalis.
Per parte nostra consideriamo assolutamente naturale chiedere non solo da parte del
Sindaco ma da parte di tutti noi cittadini agli organi di controllo e vigilanza i dati ambientali
e i possibili rischi per la salute pubblica, quelli relativi ai normali processi produttivi e quelli
degli eventi eccezionali, dovuti a disservizi tecnici.
Consideriamo d’altro canto essenziale che il Sindaco di Brindisi riprenda con forza e
convinzione la richiesta dello scorso 18 settembre ’18, rispetto alla quale aveva per altro
registrato una piena disponibilità dai vertici ENI, di un tavolo tecnico per valutare tutte le
possibili soluzioni e innovazioni dei processi produttivi.
Riteniamo per parte nostra, pur non ricoprendo come sindacato ruoli tecnici, possibile
prevedere la duplicazione e la ridondanza dei sistemi di emergenza per scongiurare e
prevenire eventi emissivi attraverso le torce di emergenza, è necessario un profondo e
articolato confronto tecnico/istituzionale, che va oltre la richiesta della certificazione dei
dati ambientali richiesti e l’annuncio di ordinanze di chiusura dello stabilimento.
La FILCTEM CGIL considera di assoluto interesse l’Accordo di Programma – sottoscritto
tra Ministero dello sviluppo economico, la Regione Puglia e l’Agenzia nazionale per
l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.a. – Invitalia – finalizzato al
rilancio delle attività imprenditoriali, alla salvaguardia dei livelli occupazionali, al sostegno
dei programmi di investimento per la tutela ambientale, l’innovazione e lo sviluppo
imprenditoriale nel territorio del Comune di Brindisi e nel territorio dei Comuni della
Provincia di Brindisi.
I contratti di programma a Brindisi tra importanti aziende multinazionali e Regione Puglia,
“Aiuti ai programmi di investimento delle grandi imprese”, attraverso l’utilizzo dei Fondi
Europei 2014-2020 sono stati già utilizzati in maniera efficace in Jindal e Sanofi e hanno
garantito importanti investimenti.
Lo strumento degli Accordi di programma è essenziale per continuare a investire, innovare
trasformare la presenza dei poli industriali strategici del nostro territorio, tra questi il
chimico, il farmaceutico e quello elettrico in profonda trasformazione, nella garanzia e il
consolidamento dei livelli occupazionali.
Antonio Frattini
Segretario Generale FILCTEM CGIL Brindisi