Ecco la nota del consigliere comunale di Forza Italia Gianluca Quarta:
Il Comune di Brindisi non partecipa alla BIT (Borsa Internazionale del Turismo di Milano) per evitare “inutili passerelle”.
Nel frattempo, Cisternino e Ceglie propongono un programma comune di eventi per l’estate 2019 e ritornano da vincitori dalla più importante kermesse di promozione dei territori.
Brindisi potrebbe anche essere elogiata per la voglia di risparmiare, ma il fatto che in maniera tronfia l’assessore al ramo abbia riferito in commissione di non aver partecipato per evitare, al contrario dei suoi predecessori, “inutili passeggiate a Milano” certifica la pochezza di idee e di iniziative. “Programmeremo”, “costruiremo”, “vedremo” sono diventate il leitmotiv di una Amministrazione che non riesce neanche a copiare idee da città e paesi vicini. Dopo 9 mesi dalle elezioni, sindaco e assessori mostrano una totale inadeguatezza politico-amministrativa che sfocia anche nella non partecipazione agli appuntamenti fondamentali di promozione del territorio.
Per quanto mi riguarda, ho proposto in una delle ultime commissioni consiliari di valorizzare la nostra città in sinergia con i privati. Provengo dal settore del turismo nel quale ho lavorato per 15 anni come organizzatore di eventi e come gestore di villaggi turistici. Il problema di Brindisi è anche quello di non avere un calendario adeguato di eventi che invogli i cittadini dei comuni della provincia (così come delle province limitrofe) a spostarsi nel capoluogo. A tal proposito, l’Amministrazione comunale potrebbe farsi carico di stilare e pubblicizzare un programma insieme agli imprenditori dell’intrattenimento e ai ristoratori, di concerto con le associazioni di categoria, organizzando degli incontri mirati. Il concetto di base è quello di rendere attrattiva la nostra città durante tutto l’anno e non soltanto in concomitanza con determinati eventi organizzati da privati. I nostri commercianti e i ristoratori hanno necessità di un afflusso di clientela costante e non limitata a grossi eventi che risulterebbe, tra le varie cose, anche ingestibile.
Ai commercianti serve linfa vitale, ai cittadini serve vita sui corsi, a coloro i quali si recano nel capoluogo, la certezza di trovare una città viva e non una landa desolata.
La nostra vicina Mesagne, ad esempio, è diventa lungimirante e organizzata, scacciando definitamente quell’ombra nera rappresentata dalla criminalità. Anzi, oggi è addirittura meta dei nostri giovani. Per non parlare poi di Lecce, Ostuni, Putignano, Monopoli e altre realtà a noi vicine che hanno creato un loro brand che è diventato vincente. Ecco perché, mentre sindaco e assessori di Brindisi affermano di iniziare a programmare qualcosa che rimane sempre e solo nelle parole, questa città muore. Allora, più che evitare “passerelle a Milano” propongo solo un viaggio a Lourdes per i nostri amministratori…
Dott. Gianluca Quarta – consigliere comunale di Forza Italia
