Presso il Teatro 0831 di Brindisi, è andato in scena il quarto appuntamento della stagione teatrale 2018-19:”Lingua Matrigna”. La performance, a cura della Compagnia del Sole, progetto e regia di Marinella Anaclerio, con Patrizia Labianca che è riuscita a calarsi completamente nel personaggio di Agota Kristof. Un testo intenso, una giovane donna ungherese, costretta a lasciare la propria patria, dopo l’intervento dell’Armata Rossa per sedare le rivolte popolari. Lei che, sin da piccola,aveva la passione per la lettura, si ritrova in un paese dalla lingua sconosciuta. Non perde soltanto la Madre Patria, ma, diventa, anche, orfana della Madre Lingua. Molto belli i ricordi di Agota bambina. Poi, la fuga verso la Svizzera con due soli bagagli, uno con i pannolini per la sua bimba e l’altro con alcuni dizionari. Un monologo molto toccante, con tematiche importanti. Una nazione straniera, una lingua sconosciuta, povertà e poca libertà di movimento ma, sempre, un intenso amore per la lettura, che la porta a seguire corsi di studio, quasi da analfabeta. Al termine della performance, tanti sono stati gli applausi. Un teatro affollatissimo già dalle 20.15, per il consueto aperi-teatro. La serata è stata presentata dalla giornalista Anna Consales. Continua, con successo, l’esperienza teatrale dello 0831, fortemente voluta da Antonio Rollo,confermando, così, la voglia di cultura anche il sabato sera.
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