Ieri, dopo la Santa Messa in onore di San Teodoro d’ Amasea nella Basilica Cattedrale, c’ è stata la solenne processione a mare con le Reliquie e le statue dei Santi Patroni dal Porticciolo Turistico al porto interno. Lo sbarco è avvenuto sulla banchina antistante la Scalinata Virgiliana. C’ è stato, quindi, lo spettacolo pirotecnico. Nonostante le polemiche di questi giorni, i brindisini sono accorsi numerosi per ammirare i fuochi con accompagnamento musicale, anche se lo spettacolo è stato deludente ed é durato soltanto 15 minuti, molto meno del previsto. Non ci sono state azioni polemiche, così come riportato sui social. Alcuni gruppi avevano proposto di voltarsi di spalle, così da non seguire i fuochi. Tutto è filato liscio. L’ unico inconveniente è stato, forse, il ritardo sulla tabella di marcia. Oltre allo spettacolo pirotecnico, c’ è stato il discorso del Sindaco che ha focalizzato l’ importanza del porto di Brindisi e ha incitato a contribuire alla rinascita della città, obiettivo che diventa raggiungibile solo con l’ impegno di tutti. È stata la volta, poi, dell’ Arcivescovo, S. E. Mons. Caliandro che ha salutato la cittadinanza con parole di speranza, rivolgendosi soprattutto ai giovani. La Solenne Processione con le Reliquie e le statue dei Santi Patroni dalla banchina di sbarco alla Basilica Cattedrale, é partita con circa un’ ora di ritardo. A Piazza Vittoria, intanto, si esibiva un complesso con brani della” pizzica” ,scelta, forse, azzardata. Non erano state previste delle sedie in piazza, così come gli anni precedenti. Per quanto riguarda le bancarelle, molti hanno ritenuto la nuova location emarginante, troppo lontana dal centro. In definitiva, però, i brindisini hanno dimostrato, nonostante tutto, di amare i Santi Patroni e questo momento di festa.
Anna Consales