“Nel 1881 in un discorso alla Camera dei Deputati Agostino De Pretis, in merito alla proposta di estendere il voto anche alle donne, affermò: “non credo che questa proposta avrebbe il voto favorevole se la stessa più bella metà dell’umana famiglia fosse direttamente consultata. La donna ha altri mezzi d’influenza, di azione, assai più potenti del voto!”. Sono passati oltre 100 anni dalla famosa frase del De Pretis e per fortuna l’Italia è riuscita a rompere quelle barriere, quella ipocrisia, che impediva alle donne di partecipare alla vita pubblica e Votare”.
Per il Movimento IDEA per Francavilla: “Ieri, 27 Gennaio 2019 a Francavilla Fontana, non si è celebrata solo la giornata della memoria, per le vittime dell’olocausto, ma si è celebrata anche la giornata della democrazia cittadina. Per la prima volta nella storia del territorio brindisino, è stata data la possibilità ad extracomunitari di partecipare alla vita pubblica amministrativa, attraverso il proprio voto. Ieri, ed è un dato straordinario, ben 25 extracomunitari, 16 donne e 9 uomini, provenienti da India, Albania, Filippine, Cina, Brasile, Marocco, Sri Lanka, Algeria, Guinea e Nigeria, si sono recati al seggio per affermare la propria volontà di partecipazione. Hanno deciso di eleggere il proprio portavoce all’interno del consiglio Comunale”.
Il Movimento IDEA prosegue nella propria nota: “Purtroppo vi è chi non ha perso occasione, ancora una volta, di tacere e sminuire un importante avvenimento che dà lustro a tutta la politica territoriale. Ancora una volta, la voglia di criticare l’attuale amministrazione ha accecato alcuni personaggi locali, i quali, con i soliti commenti populisti, hanno considerato “Flop” la partecipazione di 25 votanti su di un totale di 140. Come se ci si trovasse di fronte ad una vera e propria competizione elettorale dove i numeri, lo share, fossero il dato più importante.
Si ricorda a questi commentatori locali, che grazie anche all’impegno profuso da alcuni autorevoli esponenti e forze politiche della passata amministrazione, Partito Democratico, Rifondazione Comunista su tutti, a cui va fatto un plauso e a cui rivolgiamo il nostro ringraziamento, Francavilla ha vissuto una delle più belle pagine di partecipazione: livore, astio, gelosia da campagne elettorali hanno lasciato il passo ad una vera e propria festa democratica pregna di significati. Si sono abbattuti muri inimmaginabili: testimoni della fede cristiana che hanno scelto di farsi rappresentare da 2 uomini che professano altra religione, quella musulmana. Questo il dato storico. Questa la vera vittoria.
Non hanno vinto solo Mohamed Keita e Mohamed Hadef, a cui va il nostro in bocca al lupo, consapevoli del gravoso compito che li attende, ma ha vinto Francavilla Fontana. Hanno vinto tutti coloro che credono che la libertà e la partecipazione democratica siano il tesoro più grande da difendere ad ogni costo”.
Movimento Idea per Francavilla