Su richiesta delle segreterie territoriali FP CGIL CISL FP e UIL PA in data 13 dicembre u.s. si è tenuto il primo incontro con il comandante di Marintendenza Brindisi: il nuovo organismo della Marina Militare nato a partire da Gennaio 2018 con funzioni di stazione appaltante ai sensi del D.lvo 50/2016 ( nuovo codice degli appalti).
E’ il risultato di anni di battaglie e rivendicazioni sindacali delle segreterie territoriali FP CGIL CISL FP e UIL PA per ridare autonomia amministrativa e contabile al presidio scongiurando paventate ipotesi di ridimensionamento che avrebbero rappresentato una ulteriore penalizzazione per l’intero territorio.
La base navale di Brindisi rappresenta l’insediamento industriale più importante del territorio brindisino se si considera il personale civile, militare ed indotto.
Le informazioni ricevute dal comandante Michele Montedoro a distanza di un anno dalla configurazione del nuovo organismo militare non possono che riempirci di orgoglio per il lavoro sin qui svolto.
In un anno, non solo sono state licenziate commesse per circa 10 milioni di euro assegnate in larga parte ad aziende dell’indotto locale ma il modello avviato in via sperimentale a Brindisi a partire dal Gennaio 2018, viene ritenuto valido dallo Stato Maggiore Marina e dunque preso a modello anche in altri territori come Roma e Genova.
Non resta che mantenere i riflettori accessi per chiedere di rafforzare, anche dal punto di vista dell’organico, il nuovo Ente al fine di assicurare al territorio di Brindisi sempre più commesse.
Nel contempo bisognerà sollecitare nuovi bandi di concorso per allievi operai considerata la media degli operai in servizio presso l’Ente Marina Militare di Brindisi al fine di garantire il passaggio delle conoscenze a giovani operai brindisini e far rinascere la scuola allievi operai.
Avevamo visto lungo ed ora, FP CGIL CISL FP e UIL PA non abbasseranno la guardia e vigileranno per difendere i risultati sinora raggiunti e affinchè si continui ad investire sulla base navale di Brindisi.