Lavori per il completamento del punto vendita della Lidl, in via Appia, ormai in fase di ultimazione. Ebbene, come è noto, BrindisiTime ha sollevato il problema di presunte pressioni subite da Lidl per assumere figli e parenti di “amici” e di “amici degli amici”. Su tale vicenda si è registrato un silenzio assordante da parte della politica (con la sola eccezione di Noi Centro) e delle organizzazioni sindacali (con la sola eccezione dell’Ugl). La situazione, però, è ancora più preoccupante se si fa riferimento alle imprese che in questi giorni sono impegnate nel completamento della struttura e degli esterni. Ebbene, non c’è una sola impresa brindisina (e quindi nessun lavoratore brindisino…) impegnata sul cantiere. Si va dal portierato (affidato ad una azienda della provincia di Bari), ai lavori edili, alle pulizie, ai vetrai ed a chi sta bitumando i piazzali. Tutti di fuori!!! Ed i nostri politici che fanno? E chi difende i lavoratori e le imprese brindisine? Certo, adesso ci sarà qualche solito sapientone che dirà che la Lidl è privata e che può far fare i lavori a chi crede. Ma la Lidl incasserà milioni di euro dai brindisini e sarebbe stato giusto rispettare il territorio anche in questo modo. Ovviamente, anche in questo caso, non ci aspettiamo altro che il silenzio….di chi forse non può parlare….
