I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Brindisi hanno deferito in stato di libertà un 36enne del luogo per rifiuto dell’accertamento finalizzato a stabilire lo stato di alterazione dovuta all’assunzione di sostanze stupefacenti. L’uomo un operaio del luogo, è stato controllato alle ore 09.00 odierne nell’ambito di un posto di controllo alla circolazione stradale alla guida di una Fiat punto di proprietà della sorella, si è rifiutato di sottoporsi al controllo riguardo all’assunzione di stupefacente ed è stato deferito all’Autorità Giudiziaria. Denunciato altresì perché recidivo nella guida senza patente mai conseguita. Nell’ambito del controllo è stato sottoposto a perquisizione personale e trovato in possesso 2,60 grammi di marijuana sottoposta a sequestro e pertanto segnalato amministrativamente. Nella circostanza il veicolo è risultato privo di copertura assicurativa ed è stato sequestrato ed affidato alla proprietaria in giudiziale custodia.
Per quanto riguarda il rifiuto dell’accertamento finalizzato al riscontro dello stato di alterazione dovuta all’assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope, la norma sanzionatoria punisce tale comportamento con sanzioni di natura penale, pena congiunta dell’arresto e dell’ammenda. All’accertamento del reato consegue la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da uno a due anni. Se il veicolo appartiene a persona estranea al reato, la durata della sospensione della patente è raddoppiata. Con la sentenza di condanna è sempre disposta la confisca del veicolo con il quale è stato commesso il reato, salvo che non appartenga a persona estranea.