Giovedì 18 ottobre presso il salone parrocchiale della chiesa dei Ss.mi Cosma e Damiano si è riunito il comitato promotore della riqualificazione del Calvario di Ostuni.
Il monumento in questione, sito in Piazza Curtatone e Montanara, venne edificato nel 1830 grazie al contributo dei fedeli e ricostruito nel 1891. Agli inizi del 1900 la struttura era coperta da vetrate, successivamente frantumatesi e al suo interno si potevano ammirare gli affreschi, che rappresentavano sette episodi della Passione di Cristo, realizzati nel 1910 dal noto pittore ostunese Luigi Pappadà, oggi irrimediabilmente perduti.
Il Calvario, in passato, è sempre stato manutenuto dalla Chiesa locale e da alcuni privati e il 21 novembre del 2017 era stato oggetto di attenzione anche da parte del Rotary Club “Ostuni – Valle d’Itria – Rosamarina” che decise di celebrare proprio in quel luogo contemporaneamente la “Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza” e la “Giornata nazionale degli Alberi”, donando alcuni arbusti alla presenza degli studenti delle scuole di ogni ordine e grado di Ostuni.
Appare oggi opportuno riqualificare la struttura con le aiuole esistenti e ripristinare la funzione simbolica del monumento all’interno del quale non sono più visibili gli affreschi di Pappadà. Verrà, pertanto, lanciato nei prossimi mesi un concorso di idee aperto alla partecipazione di artisti, architetti e professionisti interessati.
Il comitato è composto dal Vicario Foraneo don Giovanni Apollinare, dai priori delle Confraternite di Ostuni (affidatarie del bene in questione e responsabili della manutenzione), dall’arch. Aldo Flore e dall’avv. Gianmichele Pavone ed è aperto alla partecipazione di chiunque voglia sostenere il progetto.
Per informazioni è possibile contattare il priore del Carmine rag. Domenico Palmieri all’email: confraternita@confraternitadelcarmineostuni.it