“Ho appreso direttamente dal Sindaco che il Comune di Brindisi ha formalmente rinunciato a prendere in proprietà tutta l’area circostante il seno di Levante detta ‘ex POL’. Si tratta di una parte strategica della città che importantissima per il suo sviluppo urbanistico ed economico. Un delitto politico che l’Amministrazione abbia abdicato al suo ruolo cedendo tutto all’Autorità portuale”.
Interviene così Mauro D’Attis, capogruppo di Forza Italia, appena appresa la notizia della decisione di rinunciare all’area ex POL senza, tra l’altro, aver mai trattato l’argomento preliminarmente.
“Il CIPE – continua D’Attis – sta riprogrammando i fondi che erano stati stanziati nel 1999 e avevamo la possibilità di prenderci la proprietà di un’area che, bonificata attraverso la richiesta di finanziamenti ad hoc o con una pianificazione di intervento pubblico-privato, ha un valore enorme e che ora abbiamo regalato definitivamente alla Autorità portuale”.
La questione pare sia originata dalla necessità di bonificare la zona.
“Le bonifiche non sono un ostacolo – ha concluso D’Attis – perché quell’area è talmente importante che la soluzione sarebbe percorribile con l’accesso a finanziamenti pubblici o con attrazione di investimenti privati. Occorre solo avere una buona capacità di programmazione sia urbanistica sia finanziaria”.