Dichiarazione del sindaco su sgombero di via Santabarbara
“Oggi è stato sgomberato un appartamento con successivo ingresso della legittima famiglia assegnataria. Un’operazione congiunta tra Procura della Repubblica, Polizia locale e Comune di Brindisi”.
Lo dichiara il sindaco di Brindisi Riccardo Rossi a commento di quanto accaduto in mattinata.
“Come amministrazione ci siamo attivati su più fronti con tre assessorati: Affari legali, Patrimonio e Casa, Servizi sociali. Abbiamo un’eredità politica pesantissima; l’emergenza casa con vari comportamenti illegali al suo interno. L’azione di oggi è per tracciare una linea di ripristino della legalità.
Ci sono mancate entrate per 7 milioni di euro a causa dell’evasione di famiglie che vivono nelle case di proprietà del Comune ma non pagano il canone minimo che l’amministrazione richiede in base alle possibilità economiche. Ricordiamo che il contributo minimo parte da 25 euro fino ad un massimo di 250 euro al mese.
La questione abitativa non può essere gestita come una guerra tra poveri dove vince il più forte e il più prepotente.
Stiamo ripristinando la regola. Allo stesso tempo ci assumiamo la responsabilità di assistere chi occupa una casa abusivamente nella sua fuoriuscita, offrendo un’alternativa di emergenza: nel caso dello sgombero di oggi, ci siamo mossi anticipatamente e trovato una casa famiglia per i figli minori e la madre.
Da una parte la legalità, dall’altra stiamo lavorando insieme alla Regione alla ricerca di fondi per colmare la richiesta di case e dare risposte a tutti i cittadini e le cittadine in graduatoria.
Alla famiglia che è entrata oggi nella casa assegnata legittimamente auguriamo la serenità che merita. Così come la meritano tutte le altre famiglie di Brindisi che da tanto tempo aspettano una sistemazione dignitosa”.