Dopo i diversi incontri svolti in altre città del nostro territorio, la scorsa settimana è stata la volta di Brindisi, all’appuntamento hanno preso parte, Giovanni Colonna, presidente di Confguide Taranto-Brindisi, Antonella Golia, vice presidente Confguide Brindisi, l’assessore comunale Maria Greco e il consigliere con delega al turismo e alla cultura Luciano Loiacono e Chiara Mazza, guida turistica di Eliconarte snc.
Il tour ha come obiettivo quello di sensibilizzare e far conoscere quelle che sono le linee guida emanate dalla regione Puglia in vista del nuovo bando che abiliterà nuovi operatori turistici, scade infatti questa settimana, il 9 novembre alle ore 23.59, la candidatura per gli esami che daranno accesso ai nuovi aspiranti professionisti nell’albo regionale per guide e accompagnatori turistici.
Sono 1672 le guide tutto’ora abilitate in Puglia, ma solo 800 svolgono abitualmente e attivamente la loro professione a fronte di una richiesta sempre più in crescita.
Cavallo di battaglia di Confguide è la lotta all’abusivismo, grande piaga che attanaglia la professione di guida turistica, sono molte le guide che nonostante la normativa, che prevede una sanzione pari a € 1000,00 per chi svolge tale attività in modo abusivo, lavorano in questo ambito accompagnando giornalmente flussi non indifferenti di visitatori tra le bellezze di tutta la Puglia.
Malgrado la normativa, risultano pochissime le realtà comunali che non adempiono al loro dovere di controllo, la Regione infatti ha stabilito che ogni comune si debba adoperare la fine di contrastare il fenomeno dell’abusivismo.
La normativa inoltre, prevede un’evoluzione emanata dal MIBACT, secondo la quale sarà consentito l’eccesso in alcuni luoghi della cultura solo se si è in possesso del titolo di specializzazione (acquisibile attraverso un esame al quale potrà accedere solo chi è in possesso del titolo di laurea triennale nelle materie attinenti), nello specifico a Brindisi i siti specializzati individuati saranno tre: Palazzo Granafei-Nervegna, l’area Archeologica di San Pietro degli Schiavoni e il Museo Archeologico F.Ribezzo, ma per questo dobbiamo ancora attendere.
Gli organizzatori sono riusciti a strappare una promessa al comune di Brindisi che si impegnerà affinché vengano attivate al più presto possibile le procedure che garantiranno il perfetto svolgimento della professione turistica.