Dopo anni di assenza, torna il tanto amato e richiesto teatro nelle case dei contadini di Torre Guaceto, e rinasce nella casa di un contadino in particolare, Pinuccio Bellanova.
Dai racconti di Pinuccio e degli altri custodi-contadini della storia dell’area protetta nasce “La luna e i falò”, una primizia autunnale, un progetto speciale di e con Luigi D’Elia e i Bevano Est, per la prima volta in scena domenica 23 settembre.
Lo spettacolo è inserito nello speciale progetto LandXcape, sostenuto dalla Regione Puglia, assessorato alle Industrie Culturali e Turistiche, attraverso i Poli Biblio-Museali di Lecce e Brindisi e attuato da Teatro Pubblico Pugliese, in collaborazione con Biennale dei giovani Creativi d’Europa e del Mediterraneo (BJCEM), a valere sulle risorse FSC (Fondo per lo Sviluppo e la Coesione), Puglia 2014 – 2020, Patto per la Puglia, Area di Intervento IV “Turismo, cultura e valorizzazione delle risorse naturali”.
LandXcapes nasce da un’istanza del territorio con la spinta delle associazioni di categoria, le associazioni ambientali e tutti gli stakeholders del mondo dell’agricoltura, del turismo verde, dell’artigianato, dell’ambiente. Realizzato da e nelle aree protette salentine in collaborazione con BJCEM è un progetto di rigenerazione paesaggistica che mira a creare un palinsesto di attività tese a costruire un processo conoscitivo, performativo, produttivo e divulgativo nel campo delle arti e del paesaggio, rivolto, soprattutto, ai territori delle province di Lecce, Brindisi e Taranto fortemente colpiti dalla malattia degli ulivi.
Il progetto verrà presentato nel suo complesso nel corso della conferenza stampa in programma sabato 22 settembre alle ore 10 nella sala conferenze di Masseria Torre Nova, Str. Brusca – Parco Naturale Regionale di Porto Selvaggio e Palude del Capitano, Nardò.
Nel dettaglio, per l’atteso ritorno del teatro nelle case dei contadini di Torre Guaceto l’appuntamento è fissato per domenica 23 settembre alle 17.30 al centro visite “Al Gawsit” dell’area protetta presso la borgata di Serranova.
Qui gli utenti saranno prima accompagnati lungo un percorso guidato all’interno del Centro, poi, alle ore 18.30 potranno avviarsi verso la casa di Pinuccio per lo spettacolo di Luigi D’elia e Bevano Est.
D’elia, narratore, autore e costruttore di scene, impegnato in una delle ricerche più originali in Italia sul racconto dell’ambiente, attraverso la pratica della testimonianza diretta e senza intermediari con la natura e la sua materia, ha raccontato in Italia, Svizzera, Spagna, Cile, Polonia, in italiano e in spagnolo, ricevendo premi e riconoscimenti prestigiosi e, soprattutto, è l’ideatore degli spettacoli teatrali nelle case dei contadini di Torre Guaceto realizzati fino a qualche anno addietro e che tanto sono stati apprezzati dal territorio.
Bevano Est è, invece, un progetto musicale che nasce nel 1991 in Romagna. Una formazione di strumenti acustici che con Stefano Delvecchio alla fisarmonica bitonica, Davide Castiglia al violino e Giampiero Cignani al clarinetto basso, propone, con sottile ironia, una musica di propria composizione, sguaiata e delicata. Una musica popolata che setaccia le cose del mondo e che, con il contributo di D’elia, per la prima volta, “setaccerà” con cura e rispetto la preziosa memoria di Torre Guaceto, un angolo di Puglia senza tempo, i racconti dei suoi contadini, la voce delle stelle, il battito delle sue acque.
A conclusione dello spettacolo, gratuito, come tutti gli eventi teatrali che il Consorzio di Gestione di Torre Guaceto nel tempo ha regalato al proprio territorio, i produttori del paniere della Riserva offriranno i doni della terra protetta agli utenti.
L’appuntamento è, quindi, fissato per domenica 23 settembre Per informazioni e prenotazioni: 349 2581270.