Ecco il documento:
DALLA PARTE DELLA SPERANZA
“Le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce degli uomini d’oggi, dei poveri soprattutto, e di tutti coloro che soffrono, sono pure le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce dei discepoli di Cristo, e nulla vi è di genuinamente umano che non trovi eco nel loro cuore.” (Gaudium et Spes, Proemio, 1)
Dopo più di una settimana i 177 migranti bloccati a bordo del pattugliatore Diciotti della Guardia Costiera Italiana sono sbarcati, grazie alla buona volontà di Albania, Irlanda e Conferenza Episcopale Italiana che si sono fatti carico della loro accoglienza. Nel mezzo, un ministro della Repubblica è stato indagato per sequestro di persona e nel Paese si è resa ancora più fitta un’atmosfera, già poco salubre, di rabbia e contrapposizione violenta.
In questo clima di tensione, l’Azione Cattolica di Brindisi-Ostuni sceglie di non voltarsi dall’altra parte e di esprimere chiaramente la propria vicinanza verso le sorelle e i fratelli fino a questa notte a bordo.
Nondimeno, sente il bisogno di esprimere il rammarico e la profonda tristezza nei confronti della gestione del caso Diciotti da parte del Governo italiano e del suo più generale atteggiamento di ostilità nei confronti del diverso.
Come soci di AC, non possiamo non unirci a tutte quelle persone e associazioni, uomini e donne di buona volontà che con forza e con tenacia continuano a sostenere la necessità di riaffermare il valore profondamente cristiano e civile della solidarietà e dell’ospitalità.
La posizione di questa associazione diocesana non vuole essere mossa da ideologia o buonismo: la sua voce è il racconto di esperienze e di incontri, è frutto dello sguardo di ogni laico di AC che almeno una volta ha avuto la grazia di guardare negli occhi l’altro e ne ha scorto l’essenza unica e irripetibile.
L’Azione Cattolica di Brindisi-Ostuni, pertanto, esorta il Governo Italiano a ripensare con decisione le proprie politiche migratorie, mettendo al centro dell’azione di governo la persona umana e la sua inviolabile dignità, sempre e comunque.
L’Azione Cattolica di Brindisi-Ostuni
al termine del campo diocesano unitario