Quando il buonsenso va a farsi benedire: sportello CUP ospedale Perrino, una donna in stato di gravidanza avanzato, praticamente alla fine della gestazione, si avvicina timorosa allo sportello. Io la guardo intenerita quasi prevedendo quello che sarebbe, anzi che non sarebbe avvenuto. Le faccio notare che ha la precedenza, ovviamente lei lo sapeva, ma molto garbatamente aspettava che l’impiegato la chiamasse e le facesse bypassare la fila anche abbastanza corposa. Non accade, lei si avvicina allo sportello appena può, ma alle sue spalle come un avvoltoio, sbuca un uomo di mezza età rivendicando il suo posto con modi tutt’altro che gentili. La signora desiste e l’impiegata anche….il tizio rimane allo sportello per molto tempo, scorrono i numeri e la signora attende ancora senza battere ciglio e tra l’indifferenza diffusa. Il contatore continua a scorrere. Avrei voluto aspettare per vedere fin dove si sarebbero spinti, ma il suo viso stanco e provato mi hanno fatto agire d’impulso. L’ho presa per mano e l’ho accompagnata “forzatamente” allo sportello. Lei ancora mi ringrazia sconvolta da tanto schifo e indifferenza, io ancora sbraito sotto gli occhi dei presenti indifferenti. La maleducazione, l’insensibilità e l’ignoranza proprio non le sopporto! Magari sono io quella strana….
Tiziana Piliego