L’AUTORITA’ PORTUALE OFFENDE LA CITTA’: FARA’ RIPRENDERE I LAVORI PER ALZARE IL MURO DELLA VERGOGNA!!!

I cittadini di Brindisi si preparino ad affrontare un problema serissimo derivante da un grave incidente diplomatico tra l’Amministrazione Comunale e l’Ente che governa il porto. Con una lettera inviata alla sindaca Carluccio, infatti, il commissario dell’Autorità Portuale Mario Valente ha comunicato che i lavori per la realizzazione di un muro in via del Mare riprenderanno, “in quanto non c’è alcun valido motivo per modificare quanto previsto, soprattutto a causa di costi aggiuntivi che l’ente portuale non intende accollarsi”.

Tutto questo accade dopo che nella giornata di ieri l’Autorità Portuale non si era presentata alla conferenza di servizi convocata dal Comune, proprio per definire il problema del muro di via del Mare. Ufficialmente si è trattato di impedimenti dei vertici dell’Ente, ma in realtà era già chiara la volontà di ignorare la volontà dei cittadini di Brindisi, manifestata attraverso l’Amministrazione Comunale. Tra l’altro, ieri la Sovrintendenza ha chiarito di non aver mai espresso parere negativo rispetto alla realizzazione di una barriera di cristallo (al posto del muro), ma solo di aver evidenziato possibili rischi di atti vandalici che avrebbero potuto danneggiare gli stessi cristalli.

Quindi davvero non si capisce cosa c’è dietro questo accanimento dell’Autorità Portuale a distruggere un angolo bellissimo nel nostro porto, deturpandolo con una recinzione in cemento e ferro (corten).

Nelle scorse settimane, proprio a seguito di una denuncia di BrindisiTime, il Comune decise di chiedere la sospensione dei lavori per poter concordare soluzioni alternative. E il commissario Valente, nel corso di una conferenza stampa, aveva confermato che non ci sarebbe mai stato un contrasto tra Comune e Authority. Ed invece, pare per volere del segretario generale Giuffrè, si è arrivati alla rottura odierna. Il tutto, nonostante il tavolo tecnico, formato da dirigenti dei due enti, avesse trovato un compromesso, che consisteva nel collocare i cristalli nei punti in cui si vede il mare e di optare per cemento e ferro (corten) nei punti dove insistono degli immobili.

Niente di più facile, quindi, che i lavori riprendano notte tempo. La sindaca Carluccio si prepari a firmare una ordinanza perché Brindisi è dei brindisini e non del segretario dell’Autorità Portuale!!!

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