La vicenda relativa agli ex presidenti di circoscrizione del Comune di Brindisi è tutt’altro che conclusa. Come è noto, la Cassazione ha annullato la sentenza di appello ed ha rinviato tutto proprio alla stessa Corte d’appello. L’udienza si è svolta nello scorso mese di aprile e si attende il pronunciamento finale. In sostanza, i giudici potrebbero dar torto ad Alfredo Quaranta, Fabio Lubelli, Maurizio Pesari ed a Sonia Rubini e quindi il Comune potrebbe chiedere la restituzione di quanto già versato. In caso contrario, la vicenda si concluderebbe una volta per tutte dopo quasi due decenni di contenzioso.
In attesa della sentenza, però, così come anticipato, Maurizio Pesari potrebbe avere dei problemi, in quanto eletto consigliere comunale nelle file del PD. Si potrebbe porre, insomma, un problema di incompatibilità in quanto è ancora in atto una lite con il Comune. Ma su questo, come è noto, è sovrano il deliberato del futuro consiglio comunale. Tra l’altro, il regolamento degli enti locali, proprio nel paragrafo riguardante le incompatibilità, elimina tale circostanza se il contenzioso è nato durante l’esercizio del mandato. Bisognerebbe capire, insomma, se il caso dei quattro ex presidenti di circoscrizione rientra in questa casistica. A quel punto, per Pesari non si porrebbe più il problema. In caso contrario, lo stesso Pesari potrebbe rinunciare al giudizio (come già fatto in passato da Annamaria Carella, da Antonio D’Aprile e da Giampiero Epifani) e quindi verrebbe meno la lite con il Comune. Il tutto, ovviamente, dietro restituzione delle somme percepite.
