Ieri, riunione delle delegazioni dei partiti di centrosinistra, presso la sede di Liberi e Uguali, per definire i criteri della composizione della prossima giunta. “Per ora – ha detto il sindaco Riccardo Rossi – siamo in una fase interlocutoria. Con le varie delegazioni dei partiti di maggioranza stiamo discurendo non sui nomi ma sui criteri. Ancora qualche giorno e vi informeremo su tutto”. E’ evidente che qualche nome di probabile assessore uscito sulla stampa in questi giorni, soprattutto su sponda PD, non fara’ parte della prossima giunta. Qualcun altro sì. Di certo i partiti piu’ piccoli, come LeU, Ora Tocca a Noi e BBC, avrebbero le idee un po’ piu’ chiare. Da riempire per il sindaco con priorita’ le caselle di vicesindaco e di presidente del Consiglio comunale. Su quale punterà il Partito Democratico? Il dilemma riguarda essenzialmente il consigliere piu’ votato in seno alla maggioranza, cioe’ Antonio Elefante. Cosa vorra’ fare? Da lì il mosaico iniziera’ a comporsi. Questo punto e altre strategie hanno portato ieri sul tavolo degli alleati la delegazione del PD, composta da Francesco Cannalire, Tiziana Brigante e Oreste Pinto. Un dato e’ certo. Cosa significa quando si dice che i futuri assessori del PD sono esterni agli eletti in consiglio? Sono esterni totalmente al partito, ma comunque di area, oppure sono da ricercarsi tra gli interni del comitato direttivo del partito cittadino?