Il Direttore Generale di Giocartacli. Avv. Pietro Bevacqua, scrive al prefetto Valenti per rinviare l’incontro previsto per oggi, martedì 3 luglio, e relativo alle problematiche dei dipendenti Coop. Sociale Giocartacli a dopo l’udienza di merito del Tar di Lecce che si terrà giorno 11 luglio. Di seguito le motivazioni che hanno spinto a questa decisione.
Faccio seguito alla mia del 29.06.2018 per significare, a scanso di equivoci e di strumentalizzazioni, che da parte di questa cooperativa non vi è alcuna remora all’incontro richiesto. Preliminare allo stesso, però, è che vengano esplicitati i temi sui quali questo verterà e che allo stesso partecipi anche il Comune di Brindisi, tramite i propri servizi finanziari, così come questa cooperativa aveva chiesto in tempi non sospetti con richiesta rimasta, purtroppo, inevasa. E’ infatti indubitabile che, se inadempimento vi è stato, questo è soprattutto addebitabile all’ingiustificabile e grave ritardo con i quali sono state onorate le fatture da parte degli enti pubblici ed in particolar maniera da parte dell’amministrazione del Comune di Brindisi. Con la nostra precedente nota abbiamo inviato un prospetto dal quale sarà agevole rilevare la fondatezza di quanto si è detto oltre a consultare l’albo pretorio del comune di Brindisi. Ora, partendo dal presupposto che devono essere tutelati i lavoratori ma non sacrificati i diritti della cooperativa (anche perché vi sono altri lavoratori che sarebbero danneggiati) si chiede che, venga fissato un incontro nel rispetto di tutte le posizioni e non contro qualcuno e senza decisioni e/o posizioni già precostituite .
Questo, purtroppo, non sembra alla scrivente lo spirito per il quale è stato sollecitato e fissato l’incontro del 3 c.m. visto che , non più tardi di oggi, è stato pubblicato sui giornali online un comunicato del sindacato COBAS con il quale, parlando dell’incontro fissato in Prefettura, si dice testualmente che, questo, “Per noi deve essere la occasione per chiudere il capitolo Giocartacli con le sue bugie ed aprirne quindi un altro completamente nuovo”.
Non vi è quindi alcuna volontà propositiva e/o distensiva per cui si chiede e ci si chiede che fine abbia un incontro teso solo ad estromettere una cooperativa che pur si è distinta per l’attività espletata e per il servizio svolto e comunque si chiede che attualità abbia l’intervento dell’autorità convocata visto che, i dipendenti rappresentati dal Sindacato Cobas hanno negato alcun interesse alla prosecuzione del contratto e che l’unica loro speranza e che ci sia una altra cooperativa addetta al medesimo lavoro (altrimenti non avrebbe senso convocare anche il Comune di San Vito). Pertanto, la mancata corresponsione di tutte le fatture del 2017, il pregresso maturato ed il mancato riconoscimento dei termini tariffari con evidente e macroscopica sperequazione ed iniquità sociale con le altre cooperative ( forse perché non abbiamo padrini politici?) rilevabile dagli impegni di spesa dello stesso Comune di Brindisi, ci inducono a rinviare detto incontro dopo l’udienza di merito del Tar di Lecce che si terrà giorno 11 luglio che deciderà del mantenimento o meno dell’autorizzazione al funzionamento delle predette comunità per minori.
Il Direttore Generale Avv. Pietro Bevacqua
