Presso la Cattedrale di Brindisi, si è tenuto il concerto per la celebrazione dell’anno rossiniano, “Petite Messe Solennelle” di Gioacchino Rossini, a 150 anni dalla morte. Una gradita sorpresa per il pubblico, è stato l’arrivo, in Cattedrale, di S. E. Mons. Domenico Caliandro che, sebbene, ancora non del tutto in forma, è apparso sereno e contento di potere condividere i festeggiamenti per il suo XXV anno di episcopato. Nel suo breve, ma intenso, intervento, ha ringraziato tutti per le tante manifestazioni di affetto ricevute in questi giorni.Sono stati giorni in cui ha avuto tempo per riflettere, anche sul fatto che le conseguenze della caduta da cavallo potevano essere peggiori. Invece, si sta riprendendo e l’uscita di ieri sera, la prima pubblica, ne è la conferma. Grande gioia per tutti i presenti. Dopo gli interventi della dott.ssa Anna Rita Di Sansebastiano, coordinatrice dell’evento e del presidente di ARCoPu, Pierfranco Semeraro, hanno fatto il loro ingresso, i 150 coristi del Coro Regionale ARCoPu, con i maestri Andrea Crastolla e Luciano Fiore. È stata eseguita la “Petite Messe Solennelle”, nella versione originale per soli, coro, due pianoforti e harmonium, più intima e coerente con la genesi compositiva di Rossini che, proprio con la Petite, raggiunse il capolavoro della sua vita. Anna Consales