I Carabinieri della Stazione di Torre Santa Susanna , hanno dato esecuzione “all’ordinanza di applicazione di misura coercitiva personale dell’ allontanamento da casa familiare” emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Brindisi, nei confronti di una 34enne di Torre Santa Susanna, responsabile di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate nei riguardi della madre. Il provvedimento è scaturito a seguito della querela sporta dalla madre 60enne nella quale ha rappresentato tutta una serie di episodi di violenza fisica e psicologica commessi in un arco temporale che va dal 2016 al 2018. Il comportamento dell’indagata nei confronti della genitrice si sono sostanziati nella pronuncia di epiteti ingiuriosi offensivi della dignità della persona, nonché umiliazioni di ogni tipo come gettare del cibo sul pavimento intimando alla madre di pulire, nonché sputi, lancio di oggetti, ed altro. E quando la donna esasperata dai comportamenti violenti della figlia è scoppiata in lacrime è stata minacciata qualora avesse denunciato i fatti ai Carabinieri. Episodi di gravità inaudita si sono susseguiti, ed anche aggressioni fisiche, quali morsi, tirate di capelli, o il lancio sul volto di un piatto di minestra che ha cagionato alla vittima lesioni provocandole un trauma contusivo del volto con escoriazione del naso.